Yaya Toure: “Sono assediato dalle donne. Costretto a nascondermi”

Pubblicato il 5 Gennaio 2015 - 18:02 OLTRE 6 MESI FA
Yaya Toure: "Sono assediato dalle donne. Costretto a nascondermi"

Yaya Toure nella foto LaPresse

ROMA – Yaya Toure al centro dell’attenzione: non è solamente il calciatore più desiderato nel corso del calciomercato, ma anche il più ambito dalle donne inglesi. A rivelarlo è lo stesso mediano del Manchester City:Sono assediato dalle donne. Costretto a nascondermi“. Ne parla La Gazzetta dello Sport. 

“Yaya Touré e l’arte del dribbling. In campo, certo. Ma anche al di fuori, nella vita privata, dove il centrocampista del City è costretto a misurarsi con avversari ben più complicati di quelli che affronta quotidianamente in Inghilterra e in Europa. “Le donne continuano a cercarmi e io devo fuggire. Sono sposato e fedele a mia moglie. Amo la tranquillità, questo è il modo di vivere”. Qualcuno vorrebbe condividere il suo stesso “problema”, ma per il giocatore di Pellegrini, musulmano devoto e felicemente sposato con la moglie Gineba, le troppe attenzioni dell’universo femminile stanno diventando una vera seccatura.

Touré, in procinto di giocare la Coppa d’Africa con la nazionale ivoriana, lo ha confessato nei giorni scorsi a un magazine del suo paese ed è stato prontamente rilanciato in Inghilterra dal Sunday People. Fan scatenati e invadenti (“A volte mi chiedo cosa passi per la testa di quelle ragazze, è imbarazzante”), contro le quali il giocatore è dovuto ricorrere a vere e proprie scappatoie: “Mi nascondo. Per sfuggire devo cambiare regolarmente il mio numero di telefono, dal momento che loro riescono sempre ad avere i contatti giusti.

Ma non si può vivere senza telefonino – ha spiegato Touré -. C’è stata una ragazza che mi ha corteggiato apertamente. Allucinante! Mi ha chiesto il numero di telefono e io gliene ho dato uno sbagliato”. Touré è un ragazzo tutto casa e moglie, e ci tiene a ribadirlo: “Sono uno che ama rimanere in casa. Adoro la musica classica, non voglio stancarmi con quella troppo rumorosa”. Insomma, le orde di spasimanti non fanno proprio per lui”.