GLASGOW – I tifosi del Celtic Glasgow espongono bandiere della Palestina durante la partita contro gli israeliani dell’Hapoel Beer Shev. I sostenitori scozzesi hanno esposto i drappi palestinesi ed ora potrebbero essere puniti dalla Uefa che vieta manifestazioni politiche durante le partite.
L’incontro, valevole per l’andata degli spareggi che danno l’accesso diretto ai gironi di Champions League, lo stesso che ha giocato la Roma pareggiando a Porto 1-1. è terminato con il punteggio di 5-2 in favore del Celtic. La suqdra scozzese però ora rischia di essere penalizzata dall’organo di controllo del calcio europeo.
Come scrive Il Giornale
“La qualifazione per gli scozzesi dovrebbe essere una pura formalità, a meno che l’Uefa non decida di punire severamente il club per le intemperanze dei suoi tifosi che, durante il match contro gli israeliani, hanno esposto delle bandiere della Palestina. (…)”.
“Il glorioso club scozzese, che vinse la Coppa dei Campioni, edizione 1966-1967, battendo in finale l’Inter di Helenio Herrera allo stadio nazionale di Jamor a Lisbona, è a forte rischio squalifica per colpa dei suoi sostenitori che hanno esposto numerose bandiere della Palestina in senso provocatorio nei confronti degli avversari israeliani. L’Uefa, dunque, a breve dovrà pronunciarsi in merito a questo brutto episodio: il Celtic Glasgow sta già tremando all’idea di essere squalificato”.