YouTube. Lazio, Simone Inzaghi e il rito scaramantico

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Aprile 2016 - 19:55 OLTRE 6 MESI FA
YouTube. Lazio, Simone Inzaghi e il rito scaramantico

YouTube. Lazio, Simone Inzaghi e il rito scaramantico

ROMA – YouTube. Lazio, Simone Inzaghi e il rito scaramantico: guardare da lontano il riscaldamento dei calciatori. Nel giudicare l’esordio vincente di Simone Inzaghi da tecnico in Serie A, il più lucido a fine partita era stato Miroslav Klose, autore della doppietta che ha spianato la strada ai biancocelesti nel successo sul Palermo al Barbera:

“Inzaghi non ha dato qualcosa di più rispetto a Pioli. Stesso modulo, si conoscevano. E’ stata importante Norcia, dove si è lavorato sulla testa parlando tanto. Per Inzaghi è solo l’inizio…”.

Il che non suona come una bocciatura, ma una sacrosanta verità: per ora si è ritrovata la squadra, ma per capire se l’ex allenatore della Primavera può essere quello del futuro serviranno ben altri banchi di prova. Intanto al debutto sulla panchina della Lazio nessuno aveva vinto con tre gol di scarto, anche se l’avversario era in crisi nera e non può essere una singola partita a tracciare una valutazione attendibile.

“Non avrei potuto immaginare esordio migliore”, si è lasciato andare Inzaghi a fine partita, ringraziando i suoi giocatori per lo spirito di sacrificio tutto nuovo rispetto alla Lazio di Pioli. Anche se Inzaghi ci ha messo del suo, rilanciando dall’inizio giocatori come Onazi a centrocampo e soprattutto Keita in attacco, che Pioli utilizzava solo a gara in corso e spesso compromessa.

Per il resto è stato tutto l’atteggiamento della squadra a colpire: Parolo, Felipe Anderson, lo stesso Klose, autore di una doppietta. Al Barbera si è vista un’altra Lazio dal punto di vista mentale, tanto che a questo punto viene da domandarsi – anche sulla scorsa di quanto detto da Klose – se i giocatori non avessero mollato già da tempo il loro vecchio allenatore.

Il sogno resta ora l’Europa League, il Milan all’improvviso dista solo 4 punti e Inzaghi ci crede quanto e più del suo predecessore: “E’ il nostro obiettivo – diceva domenica sera – ora mancano 6 partite e ci sono 18 punti a disposizione. Nel 2000 (l’anno del tricolore firmato Eriksson, ndr) avevo 9 punti di svantaggio e ho vinto uno scudetto…”.

Un successo che scongiura anche il ritorno a Norcia, dove la Lazio ha preparato in ritiro la gara di Palermo seguita alla debacle del derby.

Da oggi si torna alla normalità, stamane seduta di scarico e testa alla gara con l’Empoli di domenica. Dove Inzaghi conta di recuperare altre pedine in difesa, la prima delle quali dovrebbe essere Basta che oggi si è aggregato al gruppo.