Juventus vince a Napoli e ipoteca lo scudetto. Quante polemiche per arbitraggio di Rocchi

di Andrea Pelagatti
Pubblicato il 3 Marzo 2019 - 22:37| Aggiornato il 4 Marzo 2019 OLTRE 6 MESI FA
Napoli-Juventus 0-2, sfida scudetto al San Paolo: Pjanic-Emre Can gol. Rosso a Meret fa discutere

Napoli-Juventus, i festeggiamenti dei calciatori bianconeri. Foto ANSA / CESARE ABBATE

NAPOLI – Posticipo del campionato italiano di calcio Serie A, Napoli-Juventus 1-2, gol: Miralem Pjanic su punizione al 27′, Emre Can di testa al 38′, José Maria Callejon su assist di Lorenzo Insigne al 60′.
Meret espulso per fallo da ultimo uomo su Cristiano Ronaldo al 24′, Pjanic espulso al 46′ per doppia ammonizione.
Lorenzo Insigne ha sbagliato un rigore all’84’ colpendo il palo. 

Juventus ipoteca lo scudetto, arbitro Rocchi nella bufera

La Juventus vince al San Paolo, vola a più 16 sul Napoli e ipoteca lo scudetto. Come ogni sfida scudetto che si rispetti in Italia è stata caratterizzata da feroci polemiche per l’arbitraggio di Rocchi. Il fischietto di Firenze ha fatto discutere sia per le decisioni prese negli episodi chiave del match, sia per il suo metro arbitrale. In occasione dell’espulsione di Meret si è fidato della sua prima impressione senza andare a vedere il var (cosa che poi ha fatto nella ripresa…). Dal replay si vede chiaramente che non c’è contatto tra il portiere e l’attaccante portoghese. Da quel momento, ha iniziato a fischiare una serie infinita di punizioni al Napoli, molte nemmeno c’erano. A inizio ripresa è giusta l’espulsione di Pjanic per doppia ammonizione mentre nel finale di partita ha assegnato un rigore discutibile al Napoli. Questa volta Rocchi è andato al var. Su cross di Fabian Ruiz, Alex Sandro, che si trova a distanza ravvicinata ed è in caduta, colpisce il pallone in maniera involontaria. Tanto è vero che il pallone colpisce prima il suo petto e poi la mano. Difficile reputare questo intervento da rigore. Rocchi invece assegna la massima punizione al Napoli. Poi Insigne ha fallito il rigore del pareggio ma questa è un’altra storia…

Pjanic-Emre Can piazzano allungo, Insigne condanna il Napoli

La sfida scudetto tra Napoli e Juventus si è sbloccata al 24′ con un importante episodio da moviola. Malcuit lancia Cristiano Ronaldo a rete sbagliando un retropassaggio. Il portoghese prova a dribblare Meret e finisce a terra. L’arbitro Rocchi mostra il cartellino rosso a Meret senza andare a rivedere l’episodio al var. I replay mostrano come il portiere del Napoli non tocca Cristiano Ronaldo. Certo la sua uscita ostacola, e forse sbilancia Cristiano Ronaldo, ma il contatto non c’è. A questo punto Carlo Ancelotti decide di togliere Milik per inserire in campo il secondo portiere Ospina.

Al 27′, sulla punizione assegnata per l’intervento di Meret su Ronaldo, Miralem Pjanic segna con una parabola da applausi. Il Napoli reagisce immediatamente, al 28′ Zielinski scatta sul filo del fuorigioco e si presenta davanti al compagno di Nazionale Sczcesny. Il suo diagonale è da applausi ma viene respinto dal palo. Al 38′ la Juventus firma l’allungo con Emre Can. L’ex centrocampista del Liverpool segna di testa sugli sviluppi di un calcio d’angolo in favore della Juventus. La prima frazione di gioco si chiude con la Juventus sopra di due gol e di un uomo al San Paolo di Napoli. 

A inizio ripresa, al 46′, l’arbitro Rocchi ha mostrato il cartellino rosso a Miralem Pjanic per doppia ammonizione. Il centrocampista bianconero ha colpito il pallone con la mano fermando una ripartenza del Napoli. Al 60′, il Napoli ha accorciato le distanze con José Maria Callejon. Il calciatore spagnolo è stato bravissimo a segnare da due passi su invenzione di Lorenzo Insigne.

All’81’, l’arbitro Rocchi ha consultato il var e ha assegnato un rigore per un tocco con la mano di Alex Sandro su cross di Fabian Ruiz. Anche in questo caso ci sono non pochi dubbi perché il tocco del brasiliano è involontario, visto che era in caduta, e soprattutto il pallone tocca prima il suo petto e poi la mano. Inoltre, Alex Sandro e Fabian Ruiz erano a distanza ravvicinata. Dagli undici metri si è presentato Lorenzo Insigne ma ha sbagliato il rigore calciandolo sul palo. Non succede più nulla, la Juve passa a Napoli e ipoteca l’ennesimo scudetto. 

Napoli-Juventus 1-2, gli highlights della sfida scudetto

Rocchi assegna rigore al Napoli dopo aver consultato il var, Insigne lo sbaglia 

Il gol di José Maria Callejon

Miralem Pjanic espulso per doppia ammonizione per questo fallo di mano

Il raddoppio di testa di Emre Can

Il gol di Miralem Pjanic su calcio di punizione

Rosso a Meret per questo intervento su Ronaldo

 

L’arrivo di Cristiano Ronaldo al San Paolo

 

 
 
 
 
 
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