Zamparini “lapida” Calciopoli: “Mettiamoci una pietra sopra”

Pubblicato il 7 Aprile 2010 - 20:06 OLTRE 6 MESI FA

Maurizio Zamparini

Il presidente del Palermo Maurizio Zamparini ha una gran fretta di chiudere le polemiche nate dopo la pubblicazione delle nuove intercettazioni sulla vicenda Calciopoli.

“Non credo che si riapra una nuova Calciopoli” ha detto il patron rosanero secondo cui “a questo punto sarebbe molto meglio metterci una pietra sopra. Non mi sembra opportuno avviare nuovi procedimenti sportivi sulla base delle nuove intercettazioni emerse nei giorni scorsi. Cancelliamo il passato e pensiamo solo al futuro”.

Zamparini, quindi, pensa sia meglio guardare avanti. Intervistato da Radio Kiss Kiss il presidente del Palermo ha aggiunto:  “Del resto, venti o trent’anni fa succedevano cose molto peggiori”.

Sul piano sportivo Zamparini si sofferma sulle chances di qualificazione in Champions League del suo Palermo:”Non ho paura di nessuna squadra, ma solo del mio Palermo.  Il calo di concentrazione e di tensione che ho visto a Catania ha dimostrato il poco carattere di questa squadra. Purtroppo quello non si compra, ma cresce piano piano. Delio Rossi è arrivato da poco e con gradualità farà aumentare il carattere di tutta la squadra”.

Dopo il Chievo, prossimo avversario al Barbera, toccherà al Cagliari fuori casa e poi al Milan. “Penso – ha detto Zamparini – che quella con i rossoneri sia la più semplice. Non tanto per gli stimoli che avranno i miei in campo contro i lombardi, ma proprio per il valore oggettivo della squadra che attualmente mi sembra tra le peggiori di testa. Contro le altre che dovranno giocare alla morte per fare punti per non retrocedere sarà più dura”.