Zeman: “Fronda nello spogliatoio della Roma? Lì sono abituati così”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 3 Giugno 2019 - 15:43| Aggiornato il 25 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Zdenek Zeman, allenatore svincolato in cerca dell’occasione giusta per tornare in pista, è stato intervistato da Matteo Pinci per La Repubblica.

L’intervista al boemo è iniziata partendo dalla recente inchiesta di Repubblica sui problemi interni dell’As Roma. Secondo Zeman, a Roma sono abituati alle fronde nello spogliatoio.

“La fronda nello spogliatoio? Mah, lì sono stati abituati così. Ma se ho portato la Roma in finale di Coppa Italia, qualche risultato l’ho ottenuto, giocammo anche bene. E i 4 gol al Milan mi diedero grossa soddisfazione. Si spaventano tutti perché dicono che faccio lavorare tanto e molti non vogliono”.

“Io so che sono stato fatto fuori perché dissi pubblicamente che volevo che la società mettesse delle regole stringenti. E lì si sono arrabbiati. Dovevo tenerlo per me”. “Non so di chi fosse la colpa della mia situazione con De Rossi. Sicuramente posso dire che con me non ha reso come ci si aspettava, visto che anche dai suoi amici giornalisti prendeva 4,5 in pagella. Non è vero che ha giocato poco: in campo andava spesso. Ma aveva una media bassa. Per me aveva dei problemi lui, ma può anche essere che sia anche stata colpa mia”.

“Anziché allenarsi, alcuni passavano le giornate sui lettini a massaggiarsi e a curarsi, oggi è normale. Io non ero abituato perché pensavo che i professionisti s’allenassero, ma è un problema generale, di tutte le squadre, ero io che non ero abituato”.Francesco Totti invece si allenava regolarmente. Probabilmente era più bravo il suo massaggiatore personale…”.

Nel corso di questa intervista, Zeman ha criticato aspramente Daniele De Rossi, a pochi giorni dal suo addio alla Roma dopo 18 anni di lunga militanza, e ha voluto tracciare una netta distinzione con Francesco Totti che secondo il boemo è un professionista esemplare che non saltava mai gli allenamenti.