Aggiungi un posto a tavola con orchestra dal vivo apre la stagione al Teatro Brancaccio di Roma

di Francesca Cavaliere
Pubblicato il 11 Ottobre 2017 - 20:32 OLTRE 6 MESI FA

 

Aggiungi un posto a tavola con orchestra dal vivo apre la stagione al Teatro Brancaccio di Roma

Aggiungi un posto a tavola con orchestra dal vivo apre la stagione al Teatro Brancaccio di Roma

ROMA-  ″Aggiungi un posto a tavola″,  la commedia musicale italiana rappresentata per la prima volta al Sistina nel 1974 e che ha letteralmente girato il mondo continuando a riscuotere ancora oggi successi sia in Italia che all’estero, il 12 ottobre debutta in anteprima al Teatro Brancaccio di Roma e resterà in scena fino al 26 novembre.

La nuova edizione, prodotta da Alessandro Longobardi per Viola produzioni, ci regala l’emozione dell’orchestra dal vivo e apre la stagione 2017-2018.

 

Una stagione teatrale e un anno importante per il Brancaccio perché proprio nel 2017 il teatro di via Merulana compie 80 anni, come ci tiene a dire il Direttore Artistico Alessandro Longobardi durante la conferenza stampa di presentazione di giugno:

“Il 2017 rappresenta per me e per il Teatro Brancaccio un traguardo rilevante.  Nel  1937 il teatro, dopo importanti lavori di ristrutturazione diretti dall’ Ing. Sacconi, il progettista dell’Altare della Patria, assunse l’attuale consistenza e il nome dei Principi Brancaccio, proprietari e committenti della sua costruzione.  Nello stesso anno la gestione viene affidata alla società (che tutt’oggi conduce questo teatro) costituita da mio nonno Achille Longobardi e sempre in quell’anno, il 21 giugno, nasce mio padre Luigi, che ebbe un ruolo importante nel garantire la continuità della vita del Brancaccio. Capirete dunque il valore che assume per me il 2017”

La commedia “Aggiungi un posto a tavola” di Garinei e Giovannini e scritta con Jaja Fiastri (storica collaboratrice di G&G) è liberamente ispirata alla storia “After me, the deluge” di David Forrest (pseudonimo di due scrittori inglesi David Eliades e Forrest Webb) e racconta le peripezie di Don Silvestro, parroco di un paesino di montagna, che riceve un giorno un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale. Il giovane parroco, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino che tenterà di ostacolarlo in ogni modo e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che metterà a dura prova gli uomini del paese, ma che si innamorerà di Toto e accetterà di sposarlo.

Giunto il momento di salire sull’arca, un cardinale inviato da Roma convince la gente del paese a non seguire Don Silvestro accusandolo di pazzia, cosicché sull’arca, sotto il diluvio, si ritrovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco da sempre perdutamente innamorata di lui. Il giovane curato decide però di non abbandonare il suo paese e i suoi amici e Dio, vedendo fallire il suo progetto, fa smettere il diluvio. Per brindare al lieto fine Don Silvestro aggiunge un posto a tavola per… Lui!

A interpretare questa brillante commedia che continua a divertire da 50 anni il pubblico di tutto il mondo un cast artistico di 17 artisti, oltre a cantanti e ballerini, che è dotato di tutte le premesse per regalarci belle emozioni.

Tra gli altri  artisti Gianluca Guidi che cura anche la messa in scena dello spettacolo e, come nella edizione 2009/2010, intepreta il parroco Don Silvestro facendosi così erede legittimo del padre Johnny Dorelli che era stato il Don Silvestro del 1974 al Sistina;  Enzo Garinei che, dopo ben 500 repliche nel ruolo del sindaco Crispino, questa volta è “La voce di Lassù; Emy Bergamo interpreta Consolazione, la donna di facili costumi che porta scompiglio tra gli uomini del paese. Il sindaco Crispino è Marco Simeoli, che nella quinta edizione aveva già recitato a fianco di Gianluca Guidi come Toto,  il cui ruolo viene oggi affidato al giovane e brillante Piero Di Blasio. La giovanissima Beatrice Arnera è Clementina, la figlia del sindaco innamorata del parroco mentre Ortensia, la moglie di Crispino, è interpretata da Francesca Nunzi.

Aggiungi un posto a tavola

dal 12 ottobre al 26 novembre 2017

Teatro Brancaccio, via Merulana, 244 – 00185 Roma