Fiorello al Sistina con “Buon varietà”: battute su Berlusconi e sull’addio di Masi alla Rai

Pubblicato il 10 Maggio 2011 - 11:41 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Fiorello è tornato ed è in gran forma. L’ha dimostrato una volta di più con lo show partito ieri sera al Teatro Il Sistina di Roma con il nuovo spettacolo ‘Buon varietà”, in diretta su Radiouno Rai che questa mattina dopo il Tg delle 8 ha ritrasmesso un’ampia sintesi dello spettacolo.

C’era grande attesa per questo primo dei sei appuntamenti, il lunedì, con questo spettacolo, e la risposta dello showman siciliano è stata come sempre eccezionale, con una serie di gag e battute che hanno scatenato l’entusiasmo in platea e in galleria e, sicuramente, anche tra i radioascoltatori. Numerose le sorprese preparate da Fiorello, a cominciare dagli ospiti: innanzitutto il tennista serbo Novak Djokovic, numero due al mondo e in questi giorni a Roma per gli Internazionali. Fiorello e Djokovic insieme sul palco a cantare ‘Terra promessa’ di Eros Ramazzotti, e poi il tennista ha imitato Rafa Nadal, ovvero i suoi tic in campo. Djokovic, scherzosamente, ha poi detto che gli basta una settimana per diventare il numero uno mondiale, ovvero la settimana degli Internazionali di Roma dove spera di battere ancora Nadal come avvenuto domenica nella finale del torneo di Madrid.

Altro ospite di lusso Riccardo Scamarcio, con il quale Fiorello ha improvvisato ‘Giulietta e Romeo’ dove Giulietta era lo showman con tanto di parrucca, cadenza romana e telefonino. Tra gli ospiti sul palco anche Enrico Brignano, con un passaggio di ‘Rugantino’. Altro ospite èstato Marco Baldini, storico compagno di radio di Fiorello che, con ogni probabilità, ci sarà ogni lunedì per cantare a modo suo una canzone, ieri sera è toccato a ‘Bastardo’ di Anna Tatangelo.

Prima ancora però Fiorello aveva voluto fare un omaggio particolare a Johnny Dorelli, presente tra il pubblico, dove c’erano inoltre il direttore di Radiouno Rai, Antonio Preziosi, il direttore di Raiuno, Mauro Mazza (a novembre Fiorello dovrebbe tornare sulla rete ammiraglia Rai), il consigliere Rai, Antonio Verro; il direttore artistico di Mediaset, Giorgio Restelli; il vicepresidente di Sky Italia, Andrea Scrosati, “che mi ha mandato dei fiori, ma si vedeva solo il cellophane perché i fiori sono criptati e ci vuole la scheda”.

Tra il pubblico anche la mamma di Fiorello, visibilmente divertita. Altro ospite straordinario è stato Mimmo Foresta, che imita cantanti donne e stasera ne ha dato ampia prova con anna Oxa e Gianna Nannini, anche lui invitato nelle prossime puntate. Tante le battute che Fiorello ha dispensato, a cominciare da quella relativa all’ex direttore generale della Rai, Masi, “che ci ha lasciato, è volato a miglior vita…lavorativa”, per passare poi a dire “quando ho saputo che era stato nominato come nuovo direttore generale Lei, mi sono detto ‘vuoi vedere che è tornato Del Noce?'”.

Non è mancata ovviamente l’imitazione di Antonio Cassano, personaggio che Fiorello e Baldini hanno più volte proposto durante i loro show radiofonici, prendendo quindi a pretesto il fatto che il giocatore sia da poco diventato padre e che sia passato dalla Sampdoria al Milan. A questo proposito il finto Cassano ha spiegato “ho scelto il Milan per il presidente, perché è impossibile che io faccia piu’ cazzate di lui. La sera gli dico io ‘Silvio non andare a letto tardi, Silvio non scrivere il numero della Boccassini sui muri delle toilette degli autogrill”. E quanto al fatto che Pato sia legato sentimentalmente a Barbara Berlusconi, il finto Cassano ha detto ‘pensa, si fa chiamare da tutti Pier Pato. E poi dice ‘sbagliato gol, arbitro comunista’”.

Altre battute dedicate a Gheddafi, “faceva i campeggi a Villa Panfili”, e ancora “in Italia non si puo’ dire la parola nano” rivolgendosi al maestro Cremonesi Fiorello gli ha chiesto “a chi pensi quando dici nano? A Trombolo…”. E poi la raffica di battute legate alla catena di avvenimenti del primo maggio: Beatificazione di Giovanni Paolo II, concerto in Piazza San Giovanni e poi “hanno ucciso Bin Laden. Possibile tutto in poco tempo? C’è una regia occulta. Mettiamo che in Italia ci sia qualcuno che abbia troppa attenzione su di sé, qualche processuccio, magari per aver rubato merendine alla Lidl, dove costano veramente poco ed è veramente strano. Allora, qualche telefonata a Betta per dire di far sposare quei due”, e qui Fiorello, simulando la conclusione della telefonata con la Regina d’Inghilterra, ha detto “non si dice Big Ben, ma bunga bunga”.

Poi altra telefonata a Obama: “Obby, mi prendi il beduino? Come dov’è. Lo sanno tutti, è in Pakistan. C’è il, citofono, c’è  scritto O.Aden” e a proposito delle foto di Bin Laden morto che Obama non autorizza a diffondere, Fiorello ha detto “le ha quelle foto perché gliele ha date Corona”.

E poi anche la telefonata al segretario del Papa per chiedere “mi santifichi Giovanni Paolo II. Bisogna fare prima la Beatificazione? D’accordo, però per me quando sarà il mio turno santo subito e processo breve”. Infine, anche una battuta sulla psicosi terremoto che si dice distruggera’ Roma l’11 maggio: “che sia una bufala aspettiamo giovedi’ mattina per dirlo. E comunque sono sicuro che i primi a portarci aiuto saranno quelli della Padania con le coperte elettriche, ma i con i fili scoperti…”.

E ogni lunedì sarà una canzone che ha accompagnato la storia del varietà in Italia. Ultima annotazione, un divertito Fiorello ha più volte definito ‘mondo di Patty’ il pubblico in platea, ironizzando sul fatto che fosse di mezza età e anche “diversamente giovane”.

Le immagini dello show (foto LaPresse)