Franco Zeffirelli contro la Scala: “Han venduto la mia Aida al Kazakhstan”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 28 Ottobre 2014 - 16:29 OLTRE 6 MESI FA
Franco Zeffirelli contro la Scala: "Han venduto la mia Aida al Kazakhstan"

Franco Zeffirelli (Foto Lapresse)

MILANO – Franco Zeffirelli contro il Teatro alla Scala di Milano: “Hanno venduto la mia Aida al Kazakhstan”. In una lettera aperta il regista accusa il tempio dell’opera di pensare a lui “come ad un artista da dimenticare” e annuncia di volersi rivolgere alla magistratura.

Zeffirelli lamenta l’esclusione della sua Aida del 2006 dal repertorio scaligero,

“Si trattava in effetti e con tutta umiltà della migliore produzione di questo capolavoro che abbia mai portato al pubblico e che ora è stata incredibilmente cacciata dal repertorio scaligero e venduta non scherzo, al teatro di Astana, in Kazakistan! Un destino purtroppo imprevisto perché questa vendita repentina ha trattato come merce avariata questo mio spettacolo che io reputo di grande valore e merito”.

Il regista toscano parla di

“vendetta da parte dei cervelloni della Scala che stanno pensando a me come un artista da dimenticare. Chiedo quindi una chiarificazione che spieghi senza dubbi e menzogne, da parte della Scala, le ragioni di una scorrettezza imperdonabile che hanno compiuto da padroni di un allestimento la cui eccellente qualità è stata largamente provata. L’infame procedura della Scala richiederà, fermamente, l’intervento della magistratura”.

Dal teatro esprimono “amarezza e incredulità” per le parole di Zeffirelli, sostengono che l’allestimento è di “esclusiva proprietà” del teatro milanese, che continua ad avere “alta considerazione” per Zeffirelli.

“I 21 titoli che gli sono stati affidati – ha sottolineato il teatro – sono stati replicati, ripresi per un totale che supera le 500 rappresentazioni, e spesso restaurati a distanza di tempo”.