Google entra nella banda larga: “Internet 100 volte più veloce”

Pubblicato il 10 Febbraio 2010 - 22:45| Aggiornato il 4 Settembre 2012 OLTRE 6 MESI FA

Scaricare un intero film in alta definizione in cinque minuti  o collaborare con compagni di classe sparsi per il mondo mentre guardate una lezione universitaria in 3d. E’ quanto promette Google entrando nella banda larga, fornendo connessioni internet a una velocità oltre 100 volte maggiore rispetto a quelle attuali. Un passo destinato a portare scompiglio nel mercato degli internet service provider.

«Stiamo progettando di costruire e testare una serie di reti broadband ultra-veloci in un limitato numero di località negli Stati Uniti» hanno scritto Minnie Ingersoll e James Kelly, product manager di Google. «Forniremo connessioni in fibra ottica da 1 gigabit al secondo. Vogliamo offrire il servizio a prezzi competitivi e pensiamo di raggiungere fino a 500 mila persone».

In un’intervista al Washington Post, l’anno scorso, l’amministratore delegato di Google aveva dichiarato che connessioni molto più veloci di quelle attuali sarebbero state fondamentali per sviluppare applicazioni di nuova generazione. Ingersoll e Kelly confermano che uno degli obiettivi della sperimentazione sarà capire quello che sviluppatori e utenti possono fare quando hanno a disposizione connessioni super. «Un accesso a internet ultra-veloce potrà rendere possibili queste e altre cose simili».

Google promette che la sua rete in fibra ottica «sarà gestita in maniera aperta, non discriminatoria e trasparente». Ma l’ingresso annunciato della “grande G” nel settore della connettività internet non mancherà di suscitare polemiche tra chi ritiene che l’azienda di Larry Page e Sergey Brin stia assumendo un peso eccessivo in troppi settori, dalla comunicazione, alla telefonia, alla pubblicità. Sul piede di guerra potrebbero trovarsi anche i grandi provider statunitensi, sicuramente impensieriti dalla comparsa di un nuovo concorrente che sul mercato vale oltre 140 miliardi di dollari.

La nuova iniziativa si baserà anche sull’esperienza della copertura wi-fi di Mountain View, la località californiana che ospita il quartier generale di Google e che, per questo motivo, gode di accesso a internet gratuito in mobilità per tutti. L’azienda spera di trovare anche nuovi sistemi di produrre e posare i cavi in fibra ottica, condividendo i risultati con industria e ricercatori. Come primo passo, Google ha creato una pagina nella quale le comunità interessate alla sperimentazione potranno farsi avanti, chiedere informazioni e dare consigli.

Google entra nella banda larga
“Internet 100 volte più veloce”

L’azienda di Mountain View annuncia la fornitura sperimentale di connessioni in fibra ottica da 1 gigabit al secondo. Il servizio sarà testato in un numero limitato di località negli Stati Uniti

MOUNTAIN VIEW (California) –“Forniremo connessioni internet a una velocità oltre 100 volte maggiore rispetto a quelle attuali”. Con questo annuncio sul suo blog, Google ha svelato l’intenzione di entrare nel settore della connettività a banda larga, un passo destinato a portare scompiglio nel mercato degli internet service provider.”Stiamo progettando di costruire e testare una serie di reti broadband ultra-veloci in un limitato numero di località negli Stati Uniti”, hanno scritto Minnie Ingersoll e James Kelly, product manager di Google. “Forniremo connessioni in fibra ottica da 1 gigabit al secondo. Vogliamo offrire il servizio a prezzi competitivi e pensiamo di raggiungere fino a 500 mila persone”.

In un’intervista al Washington Post, l’anno scorso, l’amministratore delegato di Google aveva dichiarato che connessioni molto più veloci di quelle attuali sarebbero state fondamentali per sviluppare applicazioni di nuova generazione. Ingersoll e Kelly confermano che uno degli obiettivi della sperimentazione sarà capire quello che sviluppatori e utenti possono fare quando hanno a disposizione connessioni super. “Immaginate di poter scaricare un intero film in alta definizione in meno di cinque minuti. O di poter collaborare con compagni di classe sparsi per il mondo mentre guardate una lezione universitaria in 3d”, si legge nel post. “Un accesso a internet ultra-veloce potrà rendere possibili queste e altre cose simili”.

Google promette che la sua rete in fibra ottica “sarà gestita in maniera aperta, non discriminatoria e trasparente”. Ma l’ingresso annunciato della “grande G” nel settore della connettività internet non mancherà di suscitare polemiche tra chi ritiene che l’azienda di Larry Page e Sergey Brin stia assumendo un peso eccessivo in troppi settori, dalla comunicazione, alla telefonia, alla pubblicità. Sul piede di guerra potrebbero trovarsi anche i grandi provider statunitensi, sicuramente impensieriti dalla comparsa di un nuovo concorrente che sul mercato vale oltre 140 miliardi di dollari.

La nuova iniziativa si baserà anche sull’esperienza della copertura wi-fi di Mountain View, la località californiana che ospita il quartier generale di Google e che, per questo motivo, gode di accesso a internet gratuito in mobilità per tutti. L’azienda spera di trovare anche nuovi sistemi di produrre e posare i cavi in fibra ottica, condividendo i risultati con industria e ricercatori. Come primo passo, Google ha creato una pagina nella quale le comunità interessate alla sperimentazione potranno farsi avanti, chiedere informazioni e dare consigli.