Manrico Gammarota morto suicida: Alessandro Gassmann ricorda amico attore

di Redazione Blitz
Pubblicato il 10 Febbraio 2015 - 18:58 OLTRE 6 MESI FA
Manrico Gammarota morto suicida: Alessandro Gassmann ricorda amico attore

Manrico Gammarota morto suicida: Alessandro Gassmann ricorda amico attore

PALO DEL COLLE (BARI) – Manrico Gammarota è morto a Roma. L’attore e regista teatrale di origini barlettane si è ucciso a 60 anni. Gammarota, che da tempo viveva a Roma, tornava spesso nella sua città, dove ricopriva il ruolo di direttore artistico del cartellone del teatro Curci. Attore, regista e autore teatrale, cinematografico e televisivo, Gammarota aveva una carriera affermata che lo impegnava in tournée e in attività formative e di laboratorio con giovani artisti. Fra i tanti riconoscimenti, nel 2009 ricevette il premio Persefone quale ‘migliore attore’ per l’interpretazione in “La parola ai giurati” di Reginald Rose, con la regia di Alessandro Gassmann; l’anno successivo aveva ricevuto il premio della critica per ‘Roman e il suo cucciolo’, tratto da ‘Cuba and His Teddy Bear’ di Reinaldo Povod, sempre diretto da Alessandro Gassman.

Figlio di partigiano (suo padre portava il nome di battaglia di uno dei cavalieri della Disfida di Barletta, Brancaleone), Gammarrota non aveva mai lasciato completamente la sua città e il suo impegno con il teatro lo conferma. Spesso aveva portato in città suoi amici e colleghi, su tutti l’attore Alessandro Gassmann, fra i primi a commentare sui ‘social’ la sua scomparsa. “È’ morto un amico. Aveva un cuore troppo fragile per affrontare l’avventura della vita. Ciao Manrico, grande essere umano” ha scritto su Twitter. .