Michele Guardì:”I miei Promessi Sposi piacciono ai giovani”

ROMA, 21 OTT – ''In molti hanno tentato di trasformare i Promessi Sposi in opera musicale ma spesso non sono riusciti nell'operazione perche' hanno voluto stravolgere il testo e i personaggi del romanzo manzoniano per adattarli a un palcoscenico innaturale alla storia di Manzoni. Io, invece, ho cercato di essere attento e rispettoso del testo originale''. cosi' il regista Michele Guardi' spiega i suoi 'I promessi sposi', opera lirica ispirata al romanzo ottocentesco che dopo una lunga tournee in Italia arriva a Roma il 10 novembre con repliche che andranno avanti fino al 27 dello stesso mese.

Sul successo dell'opera con musiche di Pippo Flora, testi e regia di Michele Guardi', quest'ultimo, a margine della presentazione dello spettacolo nella basilica di Santa Maria in Montesanto, afferma: ''Il maestro Flora ha messo in piedi un'operazione musicale fortissima perche' ha inserito musica tra il classico e il moderno con richiami a momenti rock. Questa e' la ragione del grande successo per il quale i giovani cantano le canzoni del musical, ne conservano i cd, si passano i brani. Cio' vuol dire che l'operazione e' riuscita e siamo riusciti a far amare, cosi' mi dicono insegnanti e alunni, quel Manzoni che a scuola molti hanno anche detestato''.

''Quest'esperienza – aggiunge – per me e' stata facilissima perche' avendo scritto il testo con riferimenti mentali precisi quando ho portato sul palcoscenico gli artisti non ho dovuto fare grandi sforzi. Naturalmente ho trovato artisti di grandissima qualita', il meglio che offre il panorama musicale italiano''. Gli artisti protagonisti del musical sono Noemi Smorra, (Lucia), Graziano Galatone, (Renzo), Gio' di Tonno (don Rodrigo), Lola Ponce (la monaca di Monza).

Gestione cookie