Recitare non invecchia: Valeri, Albertazzi e Scaccia richiamano il pubblico nei teatri romani

Pubblicato il 19 Agosto 2010 - 12:46 OLTRE 6 MESI FA

L’estate è la stagione in cui i giovani attori dovrebbero irrompere sui palcoscenici all’aperto con tutta la loro energia e determinazione. Una festa di vitalità soprattutto per i mesi caldi. Nei teatri romani sta invece accadendo tutto il contrario: perchè sono alcuni stimatissimi decani della nostra scena a richiamare il pubblico. Franca Valeri ha appena festeggiato i 90 anni, Giorgio Albertazzi ne compie domani 87, Mario Scaccia 91 a dicembre, tutti molto popolari.

E’ come se si fossero passata la voce per dimostrare che recitare non invecchia. Non hanno torto, anche se non ci troviamo di fronte ad una novità: basti pensare ad attori come Ernesto Calindri e Paola Borboni che hanno recitato fino all’ultimo, e ad altri veterani, come Gianrico Tedeschi, Glauco Mauri, Paolo Poli, Carlo Giuffrè, Massimo De Francovich, già pronti per la prossima stagione.

Certamente è un quadro che ha quasi del miracoloso in quanto l’attore in modo indispensabile è legato alla memoria che ad una certa età rischia di smarrirsi. A quanto pare, nei casi citati il problema non esiste. Troviamo attualmente un equivalente in Francia nell’ultraottantenne Michel Piccoli, sempre in buona forma. Franca Valeri recita in ‘Soldi, soldi, soldi’ dove graffia a suo modo coloro che sono avidamente attratti dal denaro e ha celebrato sabato 31 luglio il suo novantesimo compleanno nella sua casa romana.

Lo stesso farà domani Giorgio Albertazzi, classe 1923, che ne compie 87. L’attore toscano ha terminato al Globe di Villa Borghese le repliche di ‘La tempesta’ di William Shakespeare in cui veste i panni del mago Prospero, un vecchio che perde i pezzi, un ruolo che, come Re Lear, il grande Bardo ha ideato soltanto per grandi attori in età matura. Per l’occasione, Albertazzi ha ritrovato il regista Daniele Salvo con il quale l’anno scorso a Siracusa aveva interpretato ‘Edipo a Colono’, uno dei classici di maggior spicco dell’antico teatro greco.

Per quanto riguarda Mario Scaccia, l’attore romano si diverte a dire, nella cornice molto capitolina del Festival di Villa Panfili, le poesie di Trilussa, autore al quale è molto affezionato. Se la Valeri e Scaccia per il momento si limitano a programmi limitati all’estate, Albertazzi, dal canto suo, a dispetto del tempo che passa, è impegnatissimo con diversi progetti per i prossimi mesi. Al centro, uno spettacolo su Pablo Picasso in un allestimento diretto da Antonio Calenda nel quale impersonerà il celebre pittore spagnolo. Un altro grande vecchio.