Voleva uccidere Obama. Uzbeko condannato a 15 anni di prigione

Pubblicato il 13 Luglio 2012 - 23:19| Aggiornato il 14 Luglio 2012 OLTRE 6 MESI FA
Il presidente Usa, Barack Obama              In alto a destra Ulugbek Kodirov

BIRMINGHAM (ALABAMA, STATI UNITI) – Ulugbek Kodirov, l’uzbeko che voleva uccidere il presidente americano Barack Obama, è stato condannato a 15 anni di prigione. L’uomo, un infermiere di 22 anni, si era trasferito a New York prima e in Alabama poi: godeva di un visto per studenti ma non si era mai iscritto in nessuna scuola una volta approdato sul suolo americano.

Per il procuratore dello Stato dell’Alabama, dove è stato processato Kodirov è stato in qualche modo “vittima dei social media”: l’imputato, spiega, conosceva pochissime parole d’inglese e passava diverso tempo in rete coi suoi connazionali. Tra loro, alcuni estremisti islamici, lo avrebbero indottrinato e convinto ad organizzare l’attentato che doveva svolgersi durante la campagna elettorale per le presidenziali del 2012.

Kodirov si era convinto che “gli americani stessero uccidendo la sua gente a sangue freddo”. Ma un informatore dei servizi segreti lo avrebbe accompagnato un anno fa ad acquistare un fucile e quattro granate. Colto in flagranza di reato l’uomo è stato arrestato e in seguito condannato. Il procuratore ribadisce: “Kodirov non è un terrorista brutto e cattivo ma nemmeno una vittima. Semmai un esempio di come un giovane possa venire radicalizzato dalla propaganda su internet”.