Usa, epidemia influenzale. Anche nello stato di New York dichiarata emergenza

Pubblicato il 13 Gennaio 2013 - 14:49 OLTRE 6 MESI FA

NEW YORK, STATI UNITI – Sale l’allarme influenza in tutti gli Stati Uniti. E, dopo Boston, anche nello stato di New York New York il governatore Andrew Cuomo ha dichiarato lo stato di emergenza.

La decisione del governatore permettera’ alle farmacie di inoculare con il vaccino tutta la popolazione non ancora immunizzata, dai 6 mesi di vita in su’. La scorsa settimana si sono impennati del 55% i casi di pazienti ricoverati negli ospedali di New York per il virus influenzale H3N2.

In parte della Carolina del Nord sono state chiuse alcune scuole. Nuove aree degli Stati Uniti si aggiungono ogni giorno alla lista delle zone drammaticamente colpite dal virus H3N2, con gli ufficiali sanitari allarmati per la mancanza di posti letto in molti ospedali.

E’ un’ epidemia ‘imprevedibile’, ha ammesso lo stesso direttore dei Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie (cdc), Tom Frieden: ”Potremmo avere raggiunto il picco con i 47 Stati in cui oggi si registra un’attivita’ influenzale diffusa, ma la malattia potrebbe tornare, rafforzarsi o scemare”.

Secondo gli ultimi dati, gli Stati con ”elevatissimi” livelli influenzali sono 24, piu’ la citta’ di New York: una diminuzione dalla settimana precedente in cui erano 29. ”Ma la verita’ e’ che ci vorra’ almeno una decina di giorni per sapere se davvero abbiamo passato il picco epidemico – ha precisato Frieden – ed e’ probabile che a livello nazionale l’influenza duri per parecchie settimane ancora”. Almeno 20 bambini sono morti e piu’ di 3.700 americani sono stati finora ricoverati in ospedale.

Solo a New York i pazienti ammessi nelle cliniche per complicazioni sono aumentati del 55% la scorsa settimana. Il vaccino – ancora disponibile in quantita’ – appare avere una efficacia del 62%: tra i malati di influenza infatti il 32% si era regolarmente vaccinato.

Secondo l’epidemiologo della Vanderbilt University, William Schaffner, il vaccino quest’anno appare proteggere nel 55% dei casi contro la razza virale A e al 70% contro quella B. Il ceppo piu’ aggressivo in circolazione negli Usa e’ l’H3N2. di eta’. ”E’ la peggior stagoione influenzale almeno dal 2009”, ha ammesso il governatore Cuomo, sottolineando come i casi registrati siano gia’ 20.000, contro i 4.400 di tutto il 2012. Un vero e proprio record.