MILANO – In tv ecologista, poi per strada un po’ meno… Il settimanale Oggi pubblica un servizio fotografico esclusivo di Adriano Celentano con Claudia Mori in giro per il centro di Milano a bordo della loro Mercedes S600, negli Anni 90 l’ammiraglia della casa tedesca. Il suo motore 6 mila di cilindrata (come 5 Panda) percorre in media 4 o 5 chilometri con un litro di benzina.
Insomma una macchina non proprio ecologica. E così, mentre Adrian in tv lotta per il bene del Pianeta, la famiglia Celentano, quando si sposta, smette di essere ecologista e sale su una Mercedes del 1995, omologata Euro 1. Cioè super inquinante.
“Padre, chiedo perdono perché ho illuso Canale 5”. Così Adriano Celentano è tornato in scena col suo Adrian, la serie animata disegnata da Milo Manara. Questa volta soltanto in versione voce: nell’anteprima live che precede la messa in onda del cartoon il Molleggiato non si è fatto vedere e nascosto in un confessionale, ha detto i suoi peccati a Padre Nino Frassica.
“Ho peccato, padre – spiega Celentano – perché ho lasciato illudere Canale 5 che avrei partecipato fisicamente alla spettacolo, ma non potevo perché dovevo seguire Adrian. Chi è? La mia anima”. “Ma lei ha detto che sarebbe stato fisicamente in onda?”, chiede il confessore. E Celentano: “Ho detto che avrei potuto esserci o non esserci…”. “Questo è il problema”. Ha peccato, dunque, argomenta Frassica, di “taciturnità molesta”. “E’ così grave?”, chiede Celentano. “Non ti posso assolvere, perché sono un prete Rai, ci vuole un prete Mediaset”, gli fa notare Frassica. La replica: “E dove lo trovo un prete Mediaset? I preti sono tutti Rai. Ci vorrebbe una confessione a reti unificate. Ma siamo già a reti unificate: quello che fa la Rai, lo fa Mediaset. Quello che fa Mediaset, poi lo fa doppio la Rai”. “Ego te absolvo – conclude Frassica – nel nome del padre, del Silvio e del santissimo ascolto. Devi recitare tre ave Maria, sette Padri nostri e due cd”.