Alberto Angela e i romani. Dagospia: “Ulisse senza tabù…”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Giugno 2016 - 13:03 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Come amavano i romani? Una puntata senza tabù per il programma Ulisse condotto da Alberto Angela e che è stato trasmesso in prima serata il 4 giugno. Una puntata interamente dedicata ai costumi sessuali degli antichi romani in cui si è parlato di prostituzione, omosessualità e l’amore nell’antica Roma.

Il sito Dagospia spiega che Angela e la sue equipe hanno svelato i costumi sessuali degli antichi romani, tra orge, sex toys, prostituzione e omosessualità, riproponendo l’articolo di Anna Mncini sul sito Marida Caterini:

“Un salto all’indietro nel tempo, in un’epoca molto nota e studiata sui libri di scuola. Ma i libri di storia non ci hanno mai detto come era l’amore ai tempi degli antichi romani. Non hanno mai fatto cenno ai costumi sessuali dell’antica Roma. Lo fa Alberto Angela toccando anche i temi della prostituzione femminile e maschile, e della omosessualità. La ricerca ha un alto rigore scientifico, procede senza scandalismi né moralismi, perché per gli antichi romani l’amore era considerato un regalo degli dei e quindi un sentimento da vivere fino in fondo.

Intanto il conduttore comincerà a chiedersi: come ci si baciava 2000 anni fa? Come si amava nel talamo sia nuziale che non? Era anche allora una moda offrire rose alla “puella” con la quale si voleva condividere l’esistenza? Con quali astuzie la “mulier” cercava di sedurre un uomo? E come faceva una donna a tradire il marito senza destare sospetti?

Le domande a cui risponderà il programma sono ancora tante. Come ci si sposava? Gli sposi si scambiavano le fedi? E’ vero che era facile divorziare? E poi quali erano i tabù sotto le lenzuola?

Alberto Angela e la sua equipe hanno fatto un lavoro di ricerca completo e scrupoloso per penetrare nelle abitudini dell’amore ai tempi dei Romani. Hanno consultato dati di laboratorio, testi antichi e studi moderni, e  studiato reperti nei musei, affreschi, statue e graffiti delle due città simbolo dell’antichità, Pompei e Ercolano. E quanto è  venuto a galla ha stupito tutti, compresi i ricercatori.

Con sorpresa scopriremo che i Romani tenevano molto alla morale. Non camminavano mano nella mano per strada, non si baciavano in pubblico e non si tenevano per mano, neppure se sposati. Ma, per legge, in casa la moglie doveva baciare il marito almeno una volta al giorno. L’obbligo del bacio si estendeva a tutti i parenti fino al secondo grado. Questo perché attraverso il bacio si riusciva a capire se la donna avesse bevuto e quindi, a causa dell’alcol, potesse tradire il marito perché priva di freni inibitori.

Se il tradimento veniva scoperto, era consentito persino l’uxoricidio. Molte sono ancora le curiosità con cui Alberto Angela cercherà di conquistare il suo pubblico, questa sera”.

Ecco la puntata del 4 giugno di Ulisse Roma Amor: Come amavano i romani