Alda D’Eusanio multata per essere entrata in un bar con la mascherina rotta VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 16 Maggio 2020 - 07:00| Aggiornato il 17 Maggio 2020 OLTRE 6 MESI FA
alda duesanio

Alda D’Eusanio multata per essere entrata in un bar con la mascherina rotta

ROMA – Alda D’Eusanio multata dalla Guardia di Finanza per essere entrata con la mascherina messa non correttamente all’interno di in un bar. 

La giornalista si trovava sotto casa sua a Roma: all’interno del locale si sono introdotte le forze dell’ordine per un controllo ed hanno trovato Alda che in quel momento trasgrediva il regolamento della Fase 2 per colpa di un incidente sfortunato: la D’Eusanio ha dichiarato infatti che la mascherina si sarebbe rotta pochisismi istanti prima dell’arrivo degli agenti. 

La conduttrice e giornalista lo ha raccontato in un video: “Sono appena uscita di casa, entro in un bar a prendere un cappuccino e tre agenti della Guardia di Finanza mi circondano perché la mia mascherina era appesa così, in quanto mi si era rotta”, ha affermato mostrando il laccio del dispositivo staccato.

Guardatevi alle spalle che non ci siano agenti della Guardia di Finanza” ha proseguito Alda che si era semplicemente recata nel suo bar di fiducia finalmente riaperto.

“Un cittadino non è nemmeno più libero di uscire di casa e prendere un caffè, che si ritrova agenti della Guardia di Finanza che lo multano e lo sanzionano per il semplice fatto che non si è portato dietro la scorta di mascherine”, ha detto ancora la D’Eusanio.

Che ha proseguito: “Inseguono i cittadini che non sono più liberi neanche di entrare in un bar. In tre, e noi paghiamo. Non arriva la cassa integrazione, non arrivano i 600 euro, non arrivano gli aiuti, ma arrivano tre agenti a multare perché ti si è rotta la mascherina”.

Ancora la D’Eusanio: “I mafiosi sono stati rimandati a casa per il Coronavirus. Naturalmente è stato vessato anche il bar”.

La giornalista ha affermato di aver aspettato ben un’ora e mezzo prima di ricevere la sanzione: “Io posso difendermi ma un normale cittadino che fa? Mi fanno una multa di 400 euro, posso pagarla. Ma un poveraccio che non ha avuto i 600 euro e gli fanno una multa solo perché gli si è rotta la mascherina che fa?”.

Alda D’Eusanio, la replica della Guardia di Finanza

Dopo qualche giorno è arrivata la replica della Guardia di Finanza, che pubblichiamo integralmente:

Nella mattinata del 15 maggio, intorno alle 11, una pattuglia del Comando Provinciale di Roma della Guardia di Finanza, nel corso dello svolgimento di un servizio relativo al contenimento dell’emergenza sanitaria in atto, nei pressi di Via del Pellegrino 129, ha rilevato che una persona stava all’interno di un esercizio commerciale senza indossare correttamente la mascherina.

Dopo ripetuti inviti ad indossare il dispositivo di protezione nella maniera corretta, a fronte del suo rifiuto, i militari operanti, solo dopo numerose sollecitazioni a declinare le proprie generalità, hanno in seguito identificato l’autrice della violazione in Alda D’Eusanio e proceduto a verbalizzare l’inadempienza all’art. 3, comma 2 del D.P.C.M. del 26.04.2020.

Nel verbale, la Sig.ra D’Eusanio ha dichiarato che tale violazione “Era dovuta alla rottura dell’elastico di sostegno della mascherina, avvenuto all’interno del locale” richiedendo in maniera specifica che quanto da lei dichiarato fosse “Rilevabile anche dai presenti al bar”.

In realtà, come sin da subito constatato dai militari, la mascherina era perfettamente integra e si sarebbe rotta solo in seguito all’esterno del locale, durante le operazioni di identificazione.

Più tardi, in relazione a quanto dichiarato dalla Sig.ra D’Eusanio, i Finanzieri sono rientrati all’interno dell’esercizio commerciale allo scopo di assumere a verbale le dichiarazioni dei presenti che hanno affermato che la Sig.ra D’Eusanio, non indossava il dispositivo di protezione all’interno dell’attività commerciale.

Si conferma pertanto la piena legittimità in punto di fatto e di diritto dell’operato dei militari del Corpo precisando che, solo in un secondo tempo, è intervenuta un’ulteriore pattuglia visto il crescere sul luogo del numero di persone presenti e il comportamento messo in atto dalla Sig.ra D’Eusanio volto a spettacolarizzare l’accaduto.

Si ricorda, infine, che, entro 30 giorni dalla contestazione della violazione, è data facoltà al trasgressore di far pervenire scritti difensivi e documenti al Prefetto di Roma o, in alternativa, chiedere di essere sentito. (fonte: YouTube, Gossip e Tv).