Ad “Amici” vince la lirica: è il tenore Matteo Macchioni in vetta alla classifica da sei puntate

Pubblicato il 2 Novembre 2009 - 16:32 OLTRE 6 MESI FA

Matteo Macchioni

Matteo Macchioni è da sei puntate consecutive in vetta alla classifica di “Amici” ed ora si inizia a parlare di lui come di un nuovo fenomeno musicale.

La caratteristica che più stupisce di questo fenomeno è che si tratta di un tenore: Matteo Macchioni ha infatti convinto con la sua voce alla prima apparizione Maria De Filippi e tutto lo staff del programma ad inserire la lirica all’interno dei generi musicali previsti nello sh0w di Canale 5. Dagli autori fino al regista, tutti parlano di lui e lo lodano: di sicuro la voce è decisamente intonata, molto potente e flessibile quanto basta per affrontare una vasta gamma di opere e canzoni non soltanto classiche.

Macchioni, 26 anni, viene da Sassuolo: non è particolarmente bello né tantomeno telegenico. L’anno scorso è stato il più giovane semifinalista del Pavarotti international voice competition: dalla  fine di settembre è in testa alla classifica di gradimento senza neanche cantare, per dire, i brani ultra pop di Michael Bublé o Shakira, ma arie complesse come “Una furtiva lacrima” e “Quanto è bella quanto è cara” da L’elisir d’amore di Donizetti, “La donna è mobile” dal Rigoletto di Verdi e sta preparando la “Mattinata” che Ruggero Leoncavallo scrisse per Enrico Caruso nel 1903.

Il ragazzo di Sassuolo è un talento anche per il maestro Peppe Vessicchio che lo definisce «fuori dal comune».  Probabilmente il segreto del successo si spiega dal fatto che la trasmissione della De Filippi col tempo si è trasformata in un “crossover musicale” capace di inglobare anche un tenore all’interno dello stesso show che per anni ha incoronato talenti pop come Alessandra Amoroso, Marco Carta, Valerio Scanu o Luca Napolitano, tutti entrati poi in classifica e tutti diventati a pieno titolo punti di riferimento per i giovani.