Gf: nell’anno della bestemmia vince il bravo ragazzo. Moralismo dalla tv di Berlusconi

Pubblicato il 19 Aprile 2011 - 09:45 OLTRE 6 MESI FA

Andrea Cocco (foto Ansa)

ROMA – Nell’edizione delle bestemmie, a vincere il ‘Grande Fratello’ è stato il “pacatissimo” modello italo-giapponese Andrea Cocco. Ecco la grande lezione moralistica della tv di Silvio Berlusconi: mentre nella vita pubblica non si fa altro che parlare di escort e bunga bunga, ai telespettatori viene dato in pasto un messaggio quasi “evangelico”, il bene vince sempre sul male. Un messaggio veicolato da una trasmissione che anche quest’anno si è aggiudicata il massimo degli ascolti (grazie ancora una volta alle scene di sesso, ai litigi e anche alle bestemmie) e si riconferma il reality più seguito in Italia, con tanti fasti per Mediaset.

Lasciati da soli allo sbando, senza una “guida” mediatica, questi ragazzi potrebbero andar bene semmai per una tv locale, o ancora meglio per un villaggio vacanze. Viene quindi da pensare che tutto sia “guidato dall’alto”, da quell’occhio di orwelliana memoria che dà il nome al programma. E che quindi la vittoria di Andrea sia stata voluta e cercata, sia a tutti gli effetti un messaggio, anche un po’ “politico” se vogliamo.

Perché mentre nella casa più spiata d’Italia si sono avvicendati sesso, tradimenti, bestemmie, l’edizione record di quest’anno ha incoronato il meno “gieffino” del gruppo. Quello che non ha mai ecceduto in nulla, che ha vissuto con aplomb anche una storia dolorosa come la scoperta del tradimento della fidanzata Szylvia e che alla fine ha ritrovato il sorriso fidanzandosi con la coinquilina Margherita, ma facendolo, anche lì, nel modo più “puro” possibile. Ha vinto il meno televisivo di tutti i concorrenti, quello meno sguaiato, quello che meno assomiglia ai modelli urlanti che la tv commerciale (e non) ci ha abituati negli ultimi anni.

Una mossa che sa quasi di messaggio veicolato appunto: se nella vita politica non si riesce a ristabilire la “moralità”, almeno in tv si fa finta che i valori predominanti siano ancora la pacatezza, l’intelligenza, l’educazione. Il bene che vince sul male, appunto, lì dove il male è la società dell’apparire, e il Gf la sua vetrina, la società sguaiata e senza valori dei vari tronisti e veline. Non è un caso che Andrea, 32 anni, mite e sempre controllato, ha acquisito sempre più popolarità dopo la puntata in cui gli autori del programma gli hanno fatto sapere in diretta che la fidanzata Szylvia aveva in realtà un altro fidanzato, facendoglielo poi incontrare in un penoso faccia a faccia all’interno della casa. Lui ha saputo rialzarsi e conquistare la fiducia del pubblico.

Accanto a lui nella finale sono arrivati anche la compagna Margherita Zanatta, figlia del grande campione di basket, Ferdinando Giordano “il figlio del boss”, e l’italo-inglese Jimmy Barba. Fuochi artificiali, lacrime, confronti, sorprese e l’ingresso di Alex Britti come ospite speciale nella casa più famosa della tv: di questo è stato condito il gran finale dell’edizione record del GF numero 11. La più lunga (27 puntate), la più affollata (35 concorrenti), la più seguita dai telespettatori nella storia del reality di Canale5 targato Endemol, con una media di 5 milioni 385 mila telespettatori a puntata e una share del 25,3% sul target commerciale. Record anche per l’ammontare del premio finale: Andrea si è aggiudicato 300 mila euro, 50 mila in più dello scorso anno.

La puntata finale si è apre con la festa con fuochi artificiali sullo sfondo, che vede esibirsi in balli e canti le 300 persone dello staff del GF. Ma poi scorre sempre sul filo delle emozioni. Ai quattro finalisti non mancano le sorprese, la prima vede i parenti dei quattro abitanti rimasti nella Casa fare un divertente balletto in studio, con tifo per i propri ragazzi. Poi tocca a Margherita Zanatta, la ventinovenne figlia dell’ex cestista Zanatta, simpatica dj in Svizzera, a Locarno, che riabbraccia il padre nella Casa tra lacrime e urla di gioia. Il finale è anche il momento dei confronti. Così Rosa, la ragazza napoletana esclusa dal gioco la scorsa settimana, rivede Jimmy, che l’aveva nominata e lo accusa di averla ”tradita”, di essere ”una banderuola”. Jimmy Barba, 40 anni, siculo-inglese entrato nella casa il 28 dicembre, incontra la mamma arrivata in studio da Londra per lui, col sottofondo musicale della banda del paese della Sicilia da dove ha origine la sua famiglia.

Grande emozione per Jimmy, abituato a far ridere tutti gli abitanti della Casa con i suoi show, con le sue buffe facce che lo hanno fatto diventare il concorrente preferito dalla Gialappa’s. Ma il televoto, chiuso da Alessia Marcuzzi alle 11, indica Jimmy come il quarto classificato, ovvero il primo escluso dei quattro finalisti. E’ il momento di Ferdinando Giordano, 30 anni, salernitano con una vita difficile alle spalle, che lo vede cominciare a lavorare a 13 anni per aiutare la sua famiglia, scegliendo da bambino una vita legale opposta a quella del padre. All’esterno lo attende Angelica, l’amore incontrato nella Casa. Sarebbe un doppio premio per il concorrente che è stato il preferito dal pubblico per tante puntate. Emozione anche per Andrea Cocco, che poi sarà incoronato vincitore, non vede la famiglia da molto tempo e incontra la madre nella Casa.

Alla fine, sono quasi le due di notte e arriva il verdetto. Terza classificata arriva Margherita, quindi Andrea e Ferdinando arrivano al ballottaggio. E il bel modello giapponese vince con il 49%.