ROMA – Pippo Baudo risponde a Bruno Vespa dopo che il giornalista lo aveva invitato a Porta a Porta per festeggiare i suoi 80 anni. La risposta di Baudo è stato un “no”. Bruno Vespa ha poi voluto rendere pubbliche le ragioni di Vespa con una lettera al Fatto Quotidiano e a Dagospia:
Caro direttore, Nanni Delbecchi rileva che Porta a Porta avrebbe dimenticato di festeggiare gli 80 anni di Pippo Baudo. La responsabilità non è nostra. Nell’imminenza del compleanno ho telefonato a Pippo x dirgli che saremmo stati felici di celebrarlo. Lui ha detto che questa telefonata, che metteva fine a una lunga e sgradevole incomprensione, era il miglior regalo di compleanno che potessimo fargli. Ma ha aggiunto che voleva “dimenticare” l’anniversario. “Se si celebra un ottantenne in attività – ha aggiunto Pippo – il compleanno è una festa. Ma poiché non ho alcuna prospettiva di lavoro, rischia di trasformarsi in un necrologio anticipato”. Aspettiamo perciò che Pippo torni prestissimo al lavoro in Rai per averlo di nuovo felicemente tra noi.
E Vespa ha qualche grattacapo in questi giorni, proprio per la sua “creatura” Porta a Porta. La data in cui Antonio Campo Dall’Orto, il dg della Rai, presenterà i nuovi palinsesti è fissata per il 28 giugno. E a Saxa Rubra l’agitazione è ai massimi livelli. Tra i più “turbolenti” c’è Bruno Vespa, del quale Dall’Orto avrebbe ufficialmente deciso il ridimensionamento: il prossimo anno, come da tempo si andava vociferando, Porta a Porta perderà una serata. Da quattro scenderà a tre. Una “punizione” dei vertici di Viale Mazzini per l’ospitata di Riina jr?