Burioni vs Le Iene, nuovo capitolo: Cassazione conferma sequestro di due servizi

Nuovo capitolo nello scontro tra Roberto Burioni e il programma Le Iene. La controversia – finita in Cassazione – è nata da due servizi dello scorso giugno del programma di Italia 1 che mettevano in campo l’ipotesi di un conflitto di interessi a carico del virologo e che erano stati poi sequestrati dal tribunale su richiesta della procura della Repubblica di Milano.

Burioni vince su Le Iene, la Cassazione conferma sequestri dei servizi 

“Le Iene – scrive oggi Burioni sulla sua pagina Facebook ‘Medical Facts’ – mi hanno prima diffamato, poi mi hanno offerto un confronto. Io gli ho risposto che il confronto ci sarebbe stato, ma in tribunale. E così è stato. I loro servizi sono stati sequestrati perché un giudice li ha ritenuti gravemente diffamatori nei miei confronti. Come nel loro diritto, nel prosieguo del confronto, quelli de Le Iene hanno fatto ricorso contro il sequestro presso il Tribunale del Riesame: hanno perso, il sequestro è stato confermato. Come nel loro diritto, hanno pensato di proseguire il confronto in Corte di Cassazione: hanno perso di nuovo, il sequestro è stato confermato“.

“Insomma – argomenta Burioni – il confronto c’è stato, e per ora ne sono usciti molto male. Forse avrebbero fatto meglio a prendere sul serio la diffida del mio avvocato, Fabio Anselmo, che dopo le prime bugie li invitava a correggere il tiro. Non l’hanno fatto, e adesso ne cominciano a pagare le conseguenze. A questo punto comincia a essere chiaro chi ha raccontato bugie, e chi ha detto la verità”.