Camilla Bliss e la petizione anti Belen: “Chiudete ‘Come mi vorrei'”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Aprile 2014 - 19:59 OLTRE 6 MESI FA
Camilla Bliss (Foto Facebook)

Camilla Bliss (Foto Facebook)

ROMA – “Come mi vorrei” è diseducativo e si basa su stereotipi omologati sulla bellezza femminile: è questa l’accusa di una ragazza di Padova al programma condotto da Belen Rodriguez, una petizione su Change.org che ha raccolto oltre 32mila sottoscrizioni in pochi giorni. L’obiettivo è chiaro: chiudere il programma. Camilla Bliss, questo il nome delle studentessa padovana, ha criticato il programma ritenendolo diseducativo per chi guarda.

Nella trasmissione pomeridiana di Italia Uno una ragazza chiede consiglio a Belen Rodriguez su come migliorare il look per avere successo, nella vita o con un ragazzo. Il restyling tocca abbigliamento, trucco e parrucco e l’obiettivo è rendere belle, sexy e accattivanti ragazze insicure. Ma Camilla ritiene tutto questo sbagliato, ecco cosa scrive nella sua petizione:

“L’educazione può fare moltissimo per la crescita di un individuo, ma non può contrastare i numerosi messaggi negativi che i media ci propongono. Il pensiero che anche una sola ragazza possa recepire il messaggio proposto da questo programma mi inorridisce e ho deciso di intervenire”.

“Come mi vorrei” sarebbe “maschilista e pieno di stereotipi. Potrebbe chiamarsi Come mi vorreste voi . Una ragazzina che lo guarda è portata a pensare che l’unico modo per avere un ragazzo ed essere accettata dagli altri sia cambiare radicalmente per aderire a un’immagine stereotipata e falsa dettata da una società omologante”.

La petizione ha avuto grande risalto sui siti e sui quotidiani, tanto che il Corriere della Sera ha interpellato il direttore di Italia1, Luca Tiraboschi:

«Stiamo parlando di un people show , di intrattenimento. Non credo sia compito della tv commerciale e in particolare di un programma come questo fare dell’introspezione psicologica approfondita». Per il direttore non bisogna dimenticare «che le ragazze si rivolgono a noi per avere dei consigli. Oggi vanno di moda gli instant book , noi facciamo degli instant look e, se la protagonista non ci si rivede, dal giorno dopo può tornare come prima».