Carlo Freccero “esautorato da Rai4”. Rizzo Nervo: “Colpo di mano di Masi”

Pubblicato il 6 Ottobre 2010 - 20:08 OLTRE 6 MESI FA

Carlo Freccero

L’ex direttore di Rai2 Carlo Freccero è stato “esautorato” da Rai4. La denuncia è di due membri del consiglio di amministrazione della Rete, Nino Rizzo Nervo e Giorgio Van Straten. “Con un colpo di mano, tenendo all’oscuro il consiglio di amministrazione che non aveva nulla deliberato in proposito, il direttore generale ha esautorato dalla direzione di Rai4 Carlo Freccero affidando a un altro dirigente le deleghe editoriali e amministrative”, spiegano.

I due ora chiedono l’annullamento formale della decisione. “E’ illegittima. Abbiamo chiesto al presidente Garimberti di porre in atto le iniziative più idonee per restituire al consiglio quei poteri che gli sono garantiti dalla legge e dallo Statuto”. In particolare “il 30 settembre scorso – raccontano i due consiglieri – il giorno dopo l’ultimo Cda, il professor Masi ha firmato quattro lettere con le quali si decidevano nuove collocazioni di dirigenti di prima fascia”. Secondo Rizzo Nervo e Van Straten si tratta di una violazione del Testo unico della Radiotelevisione.

“A Carlo Freccero, già direttore di Rai2, presidente di Raisat, ideatore di Rai4 e artefice del successo di quella rete – continuano a spiegare Rizzo Nervo e Van Straten -, veniva comunicato che avrebbe operato nell’ambito della direzione Rai Premium, da cui dipendono anche Rai4 e Rai Movie, le cui deleghe editoriali e amministrative venivano però affidate al dottor Lorenzo Vecchione estendendo la delega anche ai canali Rai Ragazzi, Rai Premium e Rai Extra”.

I due consiglieri sostengono poi che sempre il 30 settembre ”il direttore generale, sempre a seguito del processo di fusione in Rai di Raisat, affidava Giuseppe Gentili direttore generale di quella società l’incarico di assistente del direttore generale, senza che quel dirigente ne fosse stato prima informato e in assenza di una delibera consiliare, mentre affidava a Pasquale D’Alessandro la delega editoriale e amministrativa del canale Rai5, anche questa di competenza consiliare”. Rizzo Nervo e Van Straten, oltre all’annullamento dei provvedimenti, hanno chiesto al presidente Garimberti di ”porre in atto le iniziative piu’ idonee per restituire al consiglio quei poteri che gli sono garantiti dalla legge e dallo Statuto”.

Poi è arrivato anche il commento di Giuseppe Giulietti di Articolo 21: ”La denuncia dei consiglieri Rizzo Nervo e Van Straten sull’esautorazione di Carlo Freccero dalla direzione di Rai4 è di inaudita gravita. Carlo Freccero è uno dei non molti talenti del servizio pubblico ed è considerato in Europa, non solo in Italia, uno dei migliori creativi, un inventore di format televisivi originali ed importanti”. Secondo Giulietti ”in qualsiasi altra azienda Freccero sarebbe il direttore di una delle principali strutture produttive della Rai. Solo un gruppo di arroganti e dilettanti può arrivare a compiere un atto di suicidio aziendale. E’ del tutto evidente che ad essere superfluo in questa azienda non è Freccero, ma il direttore generale Masi e gli estremisti che lo circondano. Anche per questo venerdì – ricorda il portavoce di Articolo 21 – parteciperemo all’iniziativa proposta da Valigia blu non solo per contrastare omissioni e bugie ma anche per chiedere l’immediato reintegro di personalita’ come Freccero”. ”E in ogni caso – conclude Giulietti – Carlo Freccero resterà nella storia della televisione. I killer mediatici di Freccero ed altri non resteranno tra pochi mesi neanche nella cronaca”.

LA REAZIONE DI GARIMBERTI il presidente Rai Paolo Garimberti annuncia: ”Lo statuto e la legge parlano chiaro. Non ci sono concessioni, ci sono prerogative del Direttore Generale e prerogative del Consiglio di Amministrazione. E tra quelle del Cda ci sono la nomina e la collocazione dei dirigenti di primo e secondo livello. E’ stato commesso un errore, vi si deve tempestivamente porre rimedio”.