Cattolici contro l’oroscopo di Raidue

Pubblicato il 29 Dicembre 2009 - 10:32 OLTRE 6 MESI FA

No alla superstizione. I cattolici sono contrari all’oroscopo in prima serata sulla Rai.

Stasera, 29 dicembre, su Raidue, andrà in onda la puntata speciale di «I Fatti Vostri» di Guardì, condotta da Giancarlo Magalli e in cui Paolo Fox «svelerà» l’Oroscopo del 2010, segno per segno.

Ma la scelta di dedicare un’intera prima serata all’astrologia, a maggior ragione su un canale della Rai, ha innescato forti polemiche.

Luca Borgomeo, presidente dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart ha accusato la Rai di fomentare la superstizione: «Nonostante il clamore sollevato lo scorso anno dopo le nostre proteste, anche quest’anno Raidue ripropone un’intera trasmissione sugli oroscopi. È incredibile come il servizio pubblico dia credito alla superstizione. Quale altro servizio pubblico degno di questo nome, vedi Bbc o Zdf, fa trasmissioni del genere?».

D’accordo anche il Consiglio Nazionale degli Utenti (Cnu), organismo dell’Agcom: «È inopportuno che il servizio pubblico dedichi trasmissioni agli oroscopi. Il rischio è che si sfrutti la superstizione, la credulità o la paura, in particolare delle categorie di utenti psicologicamente più vulnerabili. La delibera 34 del marzo 2005 dell’Agcom chiede che le trasmissioni di televendita di servizi di astrologia non traggano in inganno il pubblico. Non sarebbe utile estendere tale disposizione a tutte le trasmissioni? Ancor di più quando si tratta di servizio pubblico e in prima serata?».

Eppure la trasmissione di fine dicembre che la Rai dedica all’oroscopo per il nuovo anno — nonostante le polemiche — è ormai un classico. Ma quest’anno le lamentele non sono cadute nel vuoto. Il direttore di rete, Massimo Liofredi, pur garantendo che la trasmissione «andrà regolarmente in onda» ha sottolineato: «Sono arrivato alla direzione della rete con il palinsesto già fatto e approvato dal Consiglio di amministrazione e devo rispettarlo. In futuro prenderò in seria considerazione queste indicazioni dell’Agcom e delle altre parti intervenute. Vengo dal mondo cattolico e sono contro le superstizioni». «Devo rispettare quanto prevede il palinsesto già definito — ha concluso Liofredi — Rimando tutto al prossimo futuro, quando sicuramente un ripensamento ci sarà in merito».