Chef Rubio contro Matteo Salvini: “Prima o poi ci incontreremo faccia a faccia”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 22 Ottobre 2019 - 10:46 OLTRE 6 MESI FA
Chef Rubio, Ansa

Chef Rubio (foto Ansa)

ROMA – Matteo Salvini condivide una foto di Chef Rubio e scrive: “E’ ufficiale: bisogna riaprire i manicomi”.

Parole, quelle di Salvini, che non sono piaciute, ovviamente, a Chef Rubio.

“Solo i vigliacchi senza palle come te – è la risposta dello chef via Twitter – possono scrivere impunemente con così tanta insensibilità di carcere, detenuti, manicomi e malattie mentali. Prima o poi ci incontreremo faccia a faccia e ti farò vergognare d’esistere. No @matteosalvinimi, non sarà dalla D’urso. Spregevole”.

Fonte: Twitter.

Chef Rubio: “Sono stato bullizzato, ma non avevo il fisico per ribellarmi”

Intervistato dal Corriere della Sera, Gabriele Rubini, meglio conosciuto come Chef Rubio, ha parlato delle sue diete: “Le ‘follie nutrizionali’ dei miei programmi? In pochi mesi di riprese – racconta uno degli chef più amati d’Italia – ho messo su 12 chili e ho iniziato ad avere problemi di salute. In quella fase di sovrappeso mi sono ritrovato in difficoltà fisica ma non sono ricorso a una dieta specifica magari scegliendola su internet. Molto meglio rivolgersi a un nutrizionista quando è necessario”.

Una educazione, quella alimentare, che il nostro paese sta lentamente dimenticando:

“Oramai non esiste più la dieta mediterranea, ci stiamo ‘americanizzando’ con caffetterie e take away e ci affidiamo alla peggiore qualità di cibo. Se un popolo vive solo di olio di palma non puoi imporgli di eliminarlo perché abbiamo deciso che è dannoso […] L’educazione alimentare? Servirebbe a casa, dove certi genitori dicono ai figli che il cous cous è roba da scimmie”.

Chef Rubio ha poi accennato alla sua adolescenza. Una adolescenza segnata dal bullismo quando frequentava le scuole medie:

“Forse sarei stato così anche senza le prese in giro subite alle medie, sapevo che erano ingiuste ma non avevo il fisico per ribellarmi”.

Fonte: Il Corriere della Sera.