Chiambretti: "Il lavoro mi ha salvato dagli studi"

Pubblicato il 29 Novembre 2011 - 20:25 OLTRE 6 MESI FA

AOSTA, 29 NOV – ''Il lavoro mi salvo' dall'universita'. Le prime occasioni professionali infatti mi allontanarono dagli studi: nella seconda meta' degli anni settanta studiare a Bologna era difficile, anche in ambito accademico il clima era teso e questo mi indirizzo' ancor di piu' verso il mondo lavorativo''. Lo ha dichiarato nel pomeriggio Piero Chiambretti, ospite all'Universita' della Valle d'Aosta per le celebrazioni dei dieci anni della facolta' di Economia. ''Ero iscritto al Dams e lo abbandonai. Pur non essendo un militante, mi trovai coinvolto, seppur di striscio, nella contestazione politica del '77-'78. Con le prime fasi della mia carriera mi allontanai da quel mondo'' ha specificato lo showman.

Aostano di nascita, ma torinese di adozione (''mia zia aveva una seconda casa in Val d'Aosta e per una serie di vicissitudini mia madre si trasferì da lei prima di farmi nascere'') e' stato intervistato dal docente Paolo Preti sul tema 'Piccolo e' meglio'. ''Un argomento che non mi offende e sul quale anzi ho costruito un'intera carriera'' ha commentato Chiambretti.

''Giovanissimo feci un'audizione ad Aosta: si trattava di un posto per un ruolo da Napoleone in un programma radiofonico. Non m'interessava e non ebbi piu' contatti con l'emittente. Oggi invidio i ragazzini di 12 anni che grazie a internet possono esibire al mondo tutte le proprie capacita', senza costrizioni''.