Clarissa Marchese e Alessandra Giulia Bassi accusano Fausto Brizzi a Le Iene

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Novembre 2017 - 09:18 OLTRE 6 MESI FA
Clarissa-Marchese- Alessandra- Bassi

Clarissa Marchese e Alessandra Giulia Bassi, le due che contro Fausto Brizzi ci mettono la faccia (Foto Instagram)

ROMA – Sono almeno dieci le ragazze, per lo più attrici o modelle, che, dalle telecamere de Le Iene, hanno accusato il regista Fausto Brizzi di molestie. Tra di loro, solo due hanno acconsentito a rivelare il proprio nome: sono Clarissa Marchese, Miss Italia 2014, e Alessandra Giulia Bassi, modella.

Clarissa Marchese, nata a Sciacca (Agrigento) nel 1994, ha partecipato come concorrente al talent show culinario di LA7 Cuochi e fiamme, è comparsa nel videoclip del singolo di Massimo Di Cataldo Un’emozione fantastica, ed è stata tronista di Uomini e donne di Maria De Filippi. Alessandra Giulia Bassi invece è una modella romana. Sulla sua pagina Instagram in cui pubblica molte sue foto si definisce amante della musica e vegana.

Nei servizi mandati in onda da Le Iene i volti delle testimoni sono oscurati, le voci camuffate, ma l’accusa è chiara: ”Il regista è Fausto Brizzi”. Il cineasta romano sabato era uscito allo scoperto per difendersi dai sospetti, sostenendo di non aver ”mai avuto rapporti non consenzienti”.

Una presa di posizione ribadita anche in una dichiarazione diffusa dall’avvocato di Brizzi, Antonio Marino, dopo la puntata del programma di Italia 1 che ha rimesso in fila in una sequenza scioccante le denunce, facendo per la prima volta il nome del regista.

E l’autore dell’inchiesta, Dino Giarrusso, spiega che ”delle decine di mail” arrivate poi in redazione da altre attrici pronte a vuotare il sacco, ”una gran parte riguarda ancora una volta Brizzi”. (Qui il servizio completo de Le Iene).

Le uniche due persone intervistate dalle Iene che non hanno chiesto la riservatezza sono Clarissa Marchese, Miss Italia 2014, e la modella Alessandra Giulia Bassi. Le altre compaiono con i volti oscurati e i loro nomi non vengono resi noti.

Nelle testimonianze, la descrizione dello ‘‘studio adibito a casa’‘ dove le ragazze venivano invitate per i provini, i primi approcci, i tentativi di ”fare i massaggi”, le insistenze, ”il contatto fisico sempre maggiore” e poi ”i modi sempre più aggressivi”. Secondo alcuni racconti, il regista ”si è spogliato completamente nudo” e ha tentato approcci sempre più pesanti. Alcune raccontano di aver ”opposto resistenza”, un’altra dice di essere stata costretta a un rapporto sentendosi ”immobilizzata: non capivo più niente”.

Oltre a testimoniare il ”disagio” per le violenze subite, le attrici ascoltate dalle Iene spiegano perché non hanno denunciato prima l’accaduto: ”Non ho avuto il coraggio di dirlo alla mia famiglia – rivela una di loro – l’ho detto solo a mia madre, ma ho pensato: se lui ci denuncia non abbiamo tutti questi soldi per pagare la causa”. Un’altra: ”Mi vergognavo come una ladra, avevo paura di non essere creduta”. Un’altra ancora: ”Alcuni addetti ai lavori mi hanno consigliato di non fare azioni legali”.

Giarrusso sottolinea di aver provato a mettersi in contatto con Brizzi per offrirgli la possibilità di dire la sua: ”Lo abbiamo cercato in ogni modo, al telefono, allo studio. Siamo pronti ad ascoltarlo in ogni momento, ma siamo pronti ad ascoltare anche tutte le altre ragazze che hanno subito molestie da qualsiasi regista o produttore di cinema o tv”.

(Foto Instagram)