Coronavirus, a Chi l’ha visto? Sileri con sintomi. Federica Sciarelli: “Non ci avvertì del rischio”

Botta e risposta a distanza tra il viceministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, e la conduttrice di Chi l’ha visto?, Federica Sciarelli. La giornalista e la redazione del programma sono tornati in onda giovedì sera, 26 marzo, dopo la quarantena prevista proprio per aver avuto ospite in studio Sileri, risultato poi positivo al coronavirus. E durante la trasmissione Sciarelli ha accusato il viceministro di aver taciuto il suo malessere, provato tra l’altro dopo esser stato ospite di Quarta Repubblica di Nicola Porro, a sua volta risultato positivo. 

“Benvenuti a ‘Chi l’ha visto?’ in un giorno davvero particolare per tutti noi – ha esordito la conduttrice – è giovedì ma è il primo giorno utile. Che cosa è successo? Fino a ieri siamo stati in qualche modo espulsi ma nel senso che noi abbiamo deciso, ovviamente come è giusto, di rispettare le regole. Andiamo in onda oggi perché fino a ieri eravamo in isolamento precauzionale, la sottoscritta e altri colleghi che erano qui quando c’era il Viceministro della Salute Sileri che è risultato poi positivo”.

Sciarelli ha quindi detto che, al contrario di quanto affermato da Sileri sui social, questi non l’avrebbe avvisata di essere risultato positivo al Coronavirus:  “Sileri ha comunicato in un post su Facebook di essere risultato positivo, ormai si usa così. Ha detto di avere avvertito tutti i suoi collaboratori e tutti quelli con cui era entrato in contatto. A noi Sileri, in realtà non ci ha avvertito”.

La conduttrice ha spiegato: “Abbiamo comunicato alla ASL che c’era un ospite positivo e la ASL ci ha detto che per quattordici giorni dopo questo incontro non ravvicinato (perché eravamo a distanza, abbiamo rispettato tutte le regole) dovevamo stare a casa rischiando, se andavamo a buttare la spazzatura, 12 anni di galera”.

Federica Sciarelli ha quindi ricordato che, pochi giorni prima di andare a Chi l’ha visto?, Sileri era stato ospite di Porro. Nonostante questo il viceministro non si era messo in isolamento cautelativo, vista la vicinanza con un positivo Covid-19: “Ovviamente le regole vanno rispettate per tutti. A meno che non cambino di giorno in giorno. Sileri, anche lui era stato in uno studio con il bravo giornalista Nicola Porro che è risultato positivo il 2 marzo. Quindi, secondo il regolamento che valeva per noi, Sileri forse non doveva andare in tutti gli studi televisivi dove è andato per 14 giorni fino al 16 marzo”.

Basandosi su dichiarazioni rilasciate dallo stesso Sileri in una intervista al Corriere della Sera Sciarelli ha anche ipotizzato che il viceministro si sia presentato in studio già con la febbre: “In una intervista che non è stata smentita Sileri dice: ‘Mercoledì 11 marzo accuso bruciore agli occhi, raffreddore e febbre e subito decido di autoisolarmi’. Se questo non sarà smentito, vuol dire però che Sileri aveva la febbre ed è venuto nel nostro studio. Sapete che le regole adesso sono ferree. Chi ha la febbre deve immediatamente comunicarlo e controllare che non sia a contatto con nessuno”.

A queste parole il viceministro ha replicato con una nota: “In merito a quanto affermato nella trasmissione Chi l’ha visto preciso che dopo aver partecipato alla trasmissione Quarta Repubblica di Nicola Porro non sono stato contattato dall’Asl di competenza e o da medico della prevenzione che mi ponesse in quarantena fiduciaria, perché non contatto stretto come immagino tutti gli ospiti della trasmissione”.

Riguardo poi all’intervista, il viceministro ha precisato: “In merito all’intervista citata, c’è stato un errore perché mercoledì sera non avevo febbre. Ricordo inoltre che lo stesso giorno sono stato al Senato dove viene misurata la temperatura più volte nel corso della giornata. Unico sintomo aspecifico, bruciore agli occhi e successiva perdita del gusto. Febbricola comparsa il giovedì mattina e febbre il pomeriggio. Comprendo il disappunto della dottoressa Sciarelli che non ha potuto svolgere la sua trasmissione, ma tengo a sottolineare che abbiamo sempre mantenuto le distanze di sicurezza con tutti i presenti in studio”.

Sciarelli ha letto in diretta a Chi l’ha visto? la replica di Sileri e ha replicato:  “Parla di disappunto mio perché non ho potuto fare la trasmissione. Sì, noi ci teniamo tantissimo perché tentiamo di fare servizio pubblico, ma il disappunto non era per questo. Era in generale perché abbiamo capito che se tu chiami la Asl, la Asl ti dice che devi stare 14 giorni a casa in isolamento precauzionale. Dice di non essere stato contattato dalla Asl di competenza. Non sappiamo se sia competenza della Rai guardare le trasmissioni, nel nostro caso siamo stati noi ad avvisarli. Per quanto riguarda il fatto che non aveva avvertito chi ha avuto contatti con lui non scrive niente. Io sono stata avvertita da Giovanna Botteri. Nessuna polemica personale perché sono momenti talmente drammatici in cui il problema è solo specificare sempre che le regole vanno rispettate da tutti. Ci si deve lavare le mani, tutti devono stare attenti perché questa è una guerra terribile”.  (Fonte: Chi l’ha visto?)