Donatella Rettore chi è, età, altezza, marito Claudio Rego, figlio perso, vita privata, tumore, vero nome, biografia e carriera

Chi è Donatella Rettore età, altezza, marito Claudio Rego, figli, vita privata, tumore, vero nome, biografia e carriera della cantante che sarà ospite questa sera a I Soliti Ignoti – Il Ritorno, programma condotto da Amadeus su Rai 1.

Aggiornamento articolo 6 maggio alle ore 18:22.

Dove e quando è nata, età, altezza, vero nome e biografia di Donatella Rettore

Donatella Rettore è nata a Castelfranco Veneto l’8 luglio del 1955. E’ alta 175 cm, mentre non abbiamo alcuna informazione sul suo peso. Va in scena con il suo vero nome. Non ha un nome d’arte.  A soli 10 anni mise su il primo complessino, “Il Cobra”, con il quale si esibì nelle parrocchie cantando le canzoni di Caterina Caselli.

Nel 1973 fece da spalla a Lucio Dalla per il suo tour estivo.

Ma è il 1978 l’anno in cui si segna la svolta per la sua carriera; quest’ultima infatti passa alla Ariston, inizia a farsi chiamare solo con il nome di “Rettore” e trasforma il proprio look.

Nel 1979 con la hit Splendido splendente e l’album Brivido divino, Donatella Rettore raggiunge la popolarità e il successo commerciale. Popolarità e successo commerciale che dura fino ad oggi.

Il marito Claudio Rego, il figlio perso: vita privata di Donatella Rettore

Donatella Rettore è legata al musicista Claudio Rego ma non ha figli. 

La loro relazione, stando a quanto noto, avrebbe avuto il via nel 1977 e la coppia condivide l’amore da più di quaranta anni. Il matrimonio è arrivato nel 2005.

Donatella ha vissuto un momento molto difficile della sua vita, quando purtroppo ha perso il proprio bambino. Per il resto, non sappiamo molto altro della sua vita privata perché è molto riservata. 

Donatella Rettore e il tumore sconfitto: “Ho avuto paura ma non sono tipa da piagnistei”

Circa un anno fa, nel corso di una intervista rilasciata al settimanale Oggi, la Rettore ha fatto sapere di aver sconfitto un tumore.

“Ho avuto paura, non sapevo se ne sarei uscita viva. Sia la prima volta, quando mi hanno detto ‘Dobbiamo togliere un sassolino dal seno’, sia la seconda quando mi hanno spiegato che dovevo fare un altro intervento perché il tumore era maligno e c’era il rischio di sviluppare metastasi. Fortuna che non sono una tipa da piagnistei.”