Emmy Awards 2014, trionfo per Breaking Bad. Tutti i vincitori

di Redazione Blitz
Pubblicato il 26 Agosto 2014 - 08:08 OLTRE 6 MESI FA
Emmy Awards 2014, trionfo per Breaking Bad. Tutti i vincitori

Emmy Awards 2014, trionfo per Breaking Bad. Tutti i vincitori

LOS ANGELES – La quinta stagione di Breaking Bad ha sbancato gli Emmy Awards, gli Oscar della televisione, aggiudicandosi tutti i premi più importanti riservati alle serie drammatiche, tra cui migliore serie, migliore attore protagonista e migliori attori non protagonisti.

In una lunga serata di premiazione al Nokia Theatre, condotta da Seth Meyers si è svolto per la sessantaseiesima volta il rito più importante della televisione americana che ha visto oltre al trionfo della serie creata da Vince Gilligan, anche quello di Modern Family, premiata come migliore serie non drammatica. Alla fine ha vinto il favorito, Breaking Bad, ma ha dovuto vedersela con serie di tutto rispetto come Il trono di spade, House of Cards, Downton Abbey, Mad Men e True Detective, e proprio quest’ultima serie sembrava avesse la possibilità di uscirne vincitrice, con due protagonisti del calibro di Mattew Mc Conaughey e Woody Harrelson, che invece sono rimasti a bocca asciutta.

Migliore attore drammatico è stato incoronato infatti Bryan Cranston, alias Walter White, che con un look alla Clark Gable ha ricordato di quando ragazzino amava cercare scorciatoie per sottrarsi alle proprie responsabilità e ha dedicato il premio ai giovani che sono oggi come era lui augurando loro di trovare una passione cui dedicarsi. “Amo recitare e lo farò fino al mio ultimo respiro”. Gloria anche per l’attrice non protagonista femminile di Breaking Bad, Anna Gunn e per Aaron Paul, migliore non protagonista maschile che molto commosso ha ringraziato i colleghi, due in particolare: “Grazie a Vince Gilligan, che ha cambiato la mia vita e ha creduto in me. E grazie Bryan, non c’è giorno che passa che non mi manchi venire sul set e lavorare con te e imparare da te. Mi hai insegnato tanto come attore, ma soprattutto come uomo”.

Per le serie drammatiche che hanno protagonista una donna, dove Breaking Bad non concorreva, invece ha vinto Julianna Margulies, per il suo ruolo in The Good Wife, aggiudicandosi un premio che si pensava conteso tra le mani di Robin Wright, per House of Cards, che vedeva tra i nominati nel suo cast anche il protagonista maschile Kevin Spacey, e Claire Danes, per Homeland.

Per quanto riguarda le serie non drammatiche terzo successo da protagonista per Julia Louis Dreyfus, al terzo Emmy per il suo ruolo in Veep e Jim Parson, al quarto Emmy per il suo personaggio in The Bing Bang theory. Ty Burrel ha invece vinto come migliore attore non protagonista in una serie non drammatica, per Modern Family, mentre Allison Janney ha vinto come migliore non protagonista femminile in una serie non drammatica, grazie al suo ruolo in Mom.

Durante la serata, dai toni faceti ma contenuti e dove non ci sono state polemiche, annunci o invettive, ma tantissimi sorrisi e ringraziamenti, non poteva mancare un momento molto toccante dedicato al recentemente scomparso Robin Williams. Una sua immagine su uno schermo e l’amico di sempre Billy Cristal a raccontare aneddoti per descriverlo e ricordarlo. Tra risate e commozione. “Era il migliore amico che si potesse immaginare e oggi è molto difficile parlarne al passato, perche’ lui era molto presente nelle nostre vite e lo è stato per quarant’anni. Era la stella più luminosa e la sua luce continuerà a illuminarci e scaldarci. Robin Williams è un concetto”. Una serata che ha anche attestato due fenomeni.

Il primo relativo alla crescita di una nuova presenza “televisiva” ovvero le serie prodotte per essere mandate in streming su internet, come House of Cards e Orange is the new Black, prodotte da Netflix e poi che la televisione sta vivendo una nuova era d’oro e non è più seconda al cinema nelle scelte degli attori, tanto che tra i nominati c’erano personaggi che qualche anno fa sarebbe stato impensabile immaginare in una serie televisiva da Julia Roberts a Mattew Mc Conaughey, Kevin Spacey, Robin Wright, Kerry Washington, Woody Harrelson, Jeff Daniels, Jon Voight, Jane Fonda, Paul Giamatti, Don Cheadle, William H Macy, Steve Buscemi, Kathy Bates, Mark Ruffalo, Jessica Lange ed Helena Bonham Carter, a certificare che la serie televisive a Hollywood cominciano ad essere prese molto seriamente.

Di seguito, l’elenco dei vincitori.

Miglior drama
Breaking Bad (Amc)

Miglior comedy
Modern Family (Abc)

Miglior miniserie
Fargo (Fx)

Miglior film-tv
The Normal Heart (Hbo)

Miglior attore protagonista di una serie drama
Bryan Cranston per il ruolo di Walter White in Breaking Bad (Amc)

Miglior attrice protagonista di una serie drama
Julianna Margulies per il ruolo di Alicia Florrick in The Good Wife (Cbs)

Miglior attore protagonista di una serie comedy
Jim Parsons per il ruolo di Sheldon Cooper in The Big Bang Theory (Cbs)

Miglior attrice protagonista di una serie comedy
Julia Louis-Dreyfus er il ruolo di Selina Meyer in Veep (Hbo)

Miglior attore non protagonista di una serie drama
Aaron Paul per il ruolo di Jesse Pinkman in Breaking Bad (Amc)

Miglior attrice non protagonista di una serie drama
Anna Gunn per il ruolo di Skyler White in Breaking Bad (Amc)

Migliore attore non protagonista di una serie comedy
Ty Burrell per il ruolo di Phil Dunphy in Modern Family (Abc)

Miglior attrice non protagonista di una serie comedy
Allison Janney per il ruolo di Bonnie Plunkett in Mom (Cbs)

Miglior guest star femminile di una serie drama
Allison Janney per il ruolo di Margaret Scully in Masters of Sex (Showtime)

Miglior guest star maschile di una serie drama
Joe Morton per il ruolo di Rowan in Scandal (Abc)

Miglior guest star femminile di una serie comedy
Uzo Aduba per il ruolo di Suzanne ‘Crazy Eyes’ Warren in Orange Is the New Black (Netflix)

Miglior guest star maschile di una serie comedy
Jimmy Fallon come conduttore del Saturday Night Live

Miglior attore protagonista in una miniserie o film-tv
Benedict Cumberbatch per il ruolo di Sherlock Holmes in Sherlock: His Last Vow (Bbc)

Miglior attrice protagonista in una miniserie o film-tv
Jessica Lange per il ruolo di Fiona Goode in American Horror Story: Coven (Fx)

Miglior attore non protagonista in una miniserie o film-tv
Martin Freeman per il ruolo di John Watson in Sherlock: His Last Vow (Bbc)

Miglior attrice non protagonista in una miniserie o film-tv
Kathy Bates per il ruolo di Delphine LaLaurie in American Horror Story: Coven (Fx)

Miglior sceneggiatura per una serie drama
Ozymandias (Breaking Bad, Amc), scritto da Moira Walley-Beckett

Miglior regia per una serie drama
Who Goes There (True Detective, Hbo), diretto da Cary Joji Fukunaga

Miglior sceneggiatura per una serie comedy
So Did The Fat Lady (Louie, Fx), scritto da Louis C.K.

Miglior regia per una serie comedy
Vegas (Modern Family, Abc), diretto da Gail Mancuso

Miglior sceneggiatura per una miniserie o film-tv
Sherlock: His Last Vow (Bbc 1), scritto da Steven Moffat

Miglior regia per una miniserie o film-tv
Buridan’s Ass (Fargo, Fx), diretto da Colin Bucksey

Miglior casting per una serie drama
True Detective (Hbo)

Miglior casting per una serie comedy
Orange Is The New Black (Netflix)

Miglior casting per una miniserie o film-tv
Fargo (Fx)

(foto LaPresse)