Feltri ironico: “Santoro e Mentana? In libertà vigilata”

Pubblicato il 4 Luglio 2011 - 12:17 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Vittorio Feltri sul ‘Giornale’ fa ironia su Santoro e Mentana che definisce in “libertà vigilata”. Il riferimento è allo scambio di battute tra il giornalista transfugo della Rai e il direttore del Tg La7. Santoro domenica ha scritto a Mentana una lettera, pubblicata sul ‘Fatto Quotidiano’, sostenendo che entrambi sono “diversamente liberi”. Lunedì Mentana gli ha risposto dalle colonne del ‘Corriere della Sera’ con un’altra lettera in cui scrive: “Ti sbagli, la libertà è una sola”.

Feltri parla per entrambi, invece, di “libertà vigilata”. Nel suo editoriale attacca pesantemente il giornalista di Annozero, poi dice: “La libertà non te la regala nessuno né si può ottenere per contratto. Occorre conquistarsela giorno per giorno con la credibilità, sapendo che non siamo su Marte bensì sulla Terra, dove le persone che lavorano, non solamente nel campo dell’informazione, sono costrette a scendere a compromessi, a driblare ostacoli, a conciliare le esigenze personali e di carattere deontologico con la realtà. Siccome la realtà è complessa, non è né rossa né nera e semmai è rossonera (il Milan non c’entra) o, meglio, multicolore, è obbligatorio considerare tutte le tinte e non una sola. Altrimenti si fa casino, cosa lecita solo alla Rai. In posti diversi dall’ente radiotelevisivo di Stato, cioè nelle aziende che non riscuotono il canone, o ci si attiene alle regole di mercato, e si rinuncia a tenere i piedi saldamente piantati sulle nuvole, o non si entra“.