Festival di Sanremo “made in Tim”: logo nell’hashtag e…testimonial ospite

di Redazione Blitz
Pubblicato il 6 Febbraio 2017 - 17:02 OLTRE 6 MESI FA

SANREMO – Tim e Festival di Sanremo, un connubio che sta facendo discutere e non poco. Innanzitutto le accuse agli organizzatori di aver “appaltato” l’hashtag della kermesse alla società di telefonia (in fondo al quale compare il logo della Tim stilizzato). Inoltre uno degli ospiti più attesi sarà JustSomeMotion, alias JSM, nuovo fenomeno del web e testimonial…della Tim. Partiamo proprio da quest’ultimo.

E’ il momento del revival dello swing, grazie al giovane ballerino tedesco (autodidatta, ha imparato ‘rubando’ su youtube i primi passi, per sua stessa ammissione) ‘JustSomeMotion’, JSM. Ballando il ‘neoswing’, JSM impazza sui social e incolla la gente allo schermo. Ha totalizzato 31 milioni di visualizzazioni il suo video mentre si scatena ballando la nuova danza in una mansarda, sulle note di ‘All night’, pezzo del disc- jockey Parov Stelar (vero nome Marcus Fureder, musicista austriaco, pioniere dell’electro-swing). E’ atteso a Sanremo, doppiato niente di meno che da Mina.

Sven, nome di battesimo di JSM, volteggia e saltella mescolando passi di swing, charleston, rock, rockabilly, ska e hip-hop, oltre a melbourne, shuffle e tectonik in un ritmo contagioso e dall’effetto di grande leggerezza che piace moltissimo. I movimenti in realtà non sono per niente facili da ripetere, ma il popolo di youtube sta già ripercorrendo i suoi passi con migliaia di video che si sommano all’originale, aiutati dai video-tutorial che JSM ha postato sul suo sito (www.justsomemotion.de) per spiegare i passi fondamentali del neoswing.

L’hashtag del Festival a Tim.

La vicenda è ben raccontata da Alberto Custodero su Repubblica:

Twitter, fa discutere il logo Tim in fondo all’hashtag #Sanremo2017. È forse la prima volta che il social californiano vende in questo modo la pubblicità, sicuramente la prima volta in Italia per un evento così importante. Ma in molti si chiedono se sia etico, opportuno o politicamente corretto, twittando Sanremo, fare da – involontario – moltiplicatore di un messaggio pubblicitario. Il logo Tim (la T stilizzata in un quadratino di tasselli bianco e rossi) si vede in tutti i tweet, per fare un esempio da quello di La Vita in Diretta che annuncia “Da domani alle 15:30 su @RaiUno siamo in onda da #Sanremo2017(con appiccicato il logo Tim, ndr) ….stiamo arrivando”, a quello di Alessio Bernabei che ‘cinguetta’ “In viaggio verso #Sanremo2017(con appiccicato il logo Tim, ndr). Sono consapevoli loro, come decine e decine di altri follower, di rimbalzare un messaggio pubblicitario e così facendo di essere parte di un meccanismo che fa entrare soldi nelle casse del social californiano?