Film porno: Fiamma Monti presenta il fim hard in 3D “Casino 45”

Pubblicato il 19 Novembre 2010 - 11:33 OLTRE 6 MESI FA

Una scena del film "Casino 45"

Lo pornostar Fiamma Monti parteciperà al primo film hard italiano girato in 3D, “Casino 45” (guarda la immagini) è stata ospite al “Chiambretti Night”. Intervistata da Varese Notizie, la bella attrice si è lasciata andare, parlando della sua vita e del suo lavoro. Tranquilla anche se forse un po’ confusa dalla giostra del successo improvviso, ha raccontato la sua storia e ha confessato il suo grande sogno: incontrare Vasco Rossi.

“Ho deciso di diventare una pornostar lo scorso giugno, quando mi trovavo in vacanza con il mio ragazzo. E’ un mondo che ci incuriosiva così, quando sono tornata, sono andata alla fiera di Brescia. Lì ho conosciuto Vittoria Risi che mi ha consigliato di seguire il suo percorso. Quindi ho contattato Delta di Venere, ho fatto un servizio fotografico e poi sono stata presentata alla casa di produzione Pink’o. Con loro ho un contratto di tre anni. Nessuna gelosia da parte del mio ragazzo perché è lavoro. E’ molto più geloso di tutto quello che ruota intorno a tutto ciò e mi riferisco al fatto che spesso devo viaggiare senza di lui e conosco molta gente”.

Fiamma Monti spiega poi cosa le piace del mondo della pornografia: “Mi piace tutto il contorno. Viaggio moltissimo, conosco gente nuova. Siamo un gruppo affiatato. Poi certo, piace scopare a tutti, ma per me si tratta di lavoro. A dir la verità non mi aspettavo tutto questo successo. Ho fatto molte interviste e sono stata invitata al programma di Chiambretti. Lui è stato davvero carino. Cosa che non si può dire certo anche dell’altra ospite, Maurizia Paradiso, che ha passato più tempo ad insultarmi che altro. Io ho preferito rimanere sulle mie e non le ho dato corda”.

Le vere amiche non sono invidiose, con loro nessun problema. Ripeto, a me non importa nulla, per me è un lavoro. Passeggiando per il centro di Varese spesso mi riconoscono e se i ragazzi mi rivolgono complimenti, spesso le ragazze mi insultano o mi dicono parole poco gentili; qualcuna invece è incuriosita. Io, anche se mi innervosisco, non rispondo mai e tiro dritta. Ho qualche problema con il mio profilo di lavoro su Facebook, più volte è stato eliminato. I miei genitori inizialmente erano molto preoccupati, avevano paura potessi finire in giri strani. Ora stanno capendo che è un lavoro e che la mia casa di produzione è molto seria”.