Jacchia indagato per evasione fiscale: hanno venduto film di Totò

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Luglio 2013 - 06:26| Aggiornato il 19 Dicembre 2017 OLTRE 6 MESI FA
Jacchia indagato per evasione fiscale: hanno venduto film di Totò

Jacchia indagato per evasione fiscale: hanno venduto film di Totò

ROMA – Alessandro Jacchia ha venduto i diritti dei film di Totò ed ora è indagato per evasione fiscale. Jacchia, produttore di Beppe Fiorello e titolare della Albatross Entertainment, avrebbe nascosto al fisco ben 21 milioni di euro, evadendo il pagamento di 2 milioni di euro di Iva.

“DIRITTI VENDUTI” – Una vendita fasulla, scrive Lavinia Di Gianvinto sul Corriere della Sera, perché i diritti d’autore dei 133 film appartengono alla Rai e non alla società indagata. Tra gli autori non solo Totò, scrive la Di Gianvinto:

“Nell’elenco compaiono pezzi di storia del cinema italiano, tra cui «Totò al giro d’Italia», «Totò nella fossa dei leoni» e «Totò Le Mokò». E film degli anni Trenta e Quaranta con attori celebri, da «Amore tzigano» con Katherine Hepburn a «Castelli in aria» con Vittorio De Sica, da «Non mi muovo» con Eduardo De Filippo a «Cerco il mio amore» con Fred Astaire e Ginger Rogers, da «Casa dei nostri» con Cary Grant a «Esploratore scomparso» con Spencer Tracy, da «Jess il bandito» con Tyrone Power a «L’ultima carrozzella» con Anna Magnani e Aldo Fabrizi”.

La Finanza ha ricostruito la vendita dei diritti d’autore, che sarebbero stati acquistati da un imprenditore in Pakistan per 10 milioni di euro, mente gli altri sono finiti a Magnolia, con un guadagno di altri 11 milioni di euro per Jacchia dalla società americana Shallcross International.

LE INDAGINI – A far scattare le indagini i controlli della Finanza, che nel 2008 notarono le case all’Eur e al pantheon acquistate da Jacchia. Le case sono state sequestrate su ordine del procuratore aggiunto di Roma Pierfilippo Laviani e il pm Mario Dovinola hanno , che hanno aperto un’inchiesta. Se fosse necessario, le case che valgono 2 milioni di euro saranno confiscate come garanzia del credito all’erario.

JACCHIA E BEPPE FIORELLO – Jacchia, 53 anni, è stato a capo della Albatros dal 2002, anno della sua fondazione, spiega la Di Gianvinto:

“L’Albatross di Jacchia, nata nel 2002, ha prodotto fiction e miniserie famose, tra cui «Lo scandalo della Banca romana», «La vita rubata» e «L’uomo sbagliato» con Beppe Fiorello; «L’amore e la guerra» insieme a RTI-Mediaset; «L’uomo che sognava con le aquile» e «L’uomo che cavalcava nel buio» con Terence Hill; «Operazione pilota» con Massimo Ranieri; «Il bene e il male»; «L’isola dei segreti» con la regia di Ricky Tognazzi.