Francesca Chillemi, dalla vita stravolta a causa del lockdown al suo ruolo in “Che Dio ci Aiuti”

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 12 Gennaio 2021 - 16:36 OLTRE 6 MESI FA
Francesca Chillemi lockdown

Francesca Chillemi, dalla vita stravolta a causa del lockdown al suo ruolo in Che Dio ci Aiuti

Francesca Chillemi ospite di Serena Bortone nella puntata di “Oggi è un altro giorno” andata in onda questo pomeriggio, martedì 12 gennaio, ha parlato del suo ruolo nella serie “Che Dio ci Aiuti“.

Nella sesta stagione Azzurra, interpretata proprio dall’ex Miss Italia, si prepara a prendere i voti: “La scelta di Aurora di farsi suora? La condivido ma io non l’avrei mai fatta nella mia vita” ha detto la Chillemi. L’attrice però svela di aver avuto un’esperienza molto particolare qualche anno fa: “Nella prima stagione ci capitò di stare 24 ore in un convento di clausura, è stato bello vedere la dedizione che avevano queste suore al loro impegno, era tutto molto strutturato… è stato interessante”.

Francesca Chillemi racconta come ha vissuto il lockdown

In una intervista rilasciata a gennaio a Vanity Fair, Francesca Chillemi aveva raccontato la sua esperienza con la figlia Rania durante i mesi di lockdown. La Chillemi infatti svela di esser andata via da New York, dove viveva, poco prima della pandemia: “Abbiamo lasciato New York nel momento migliore, qui mi sono sentita più al sicuro, non avrei mai affrontato questo periodo così complicato in un paese lontano dal mio dove la sanità non è a porta di tutti”.

Durante il lockdown, Francesca Chillemi ha detto di essersi “dedicata più ampiamente alla famiglia e a me stessa, mi sono messa a studiare lo spagnolo, cosa che ho sempre desiderato, e a fare sport”. Nei mesi successivi però, con l’arrivo della seconda ondata, l’attrice rivela di aver sofferto: “Soffro questa finta libertà, sono affaticata a livello emotivo e celebrale. Ho bisogno, come tutti, di sentirmi libera, anche se sono consapevole che dobbiamo seguire le regole”.

Infine l’attrice ha confessato di aver preso una decisione: “Dopo 15 giorni dall’inizio dell’emergenza abbiamo smesso di seguire le notizie in tv, ci angosciavano. Rania ha capito che qualcosa non andava perché non aveva la libertà di frequentare le amichette: come tutti i bambini del mondo ama stare insieme agli altri coetanei. È stato difficile. L’unica cosa che ci ha aiutato è farle recapitare con Amazon dei regalini”. (fonte OGGI E’ UN ALTRO GIORNO)