Gf10: Nomination più spesa settimanale uguale tensioni

Il "leaderino" George

L’ingresso di nuovi inquilini e le prime nomination hanno iniziato a smuovere gli animi nella “Casa” del Grande Fratello 10, a Cinecittà. Ieri i 19 concorrenti sono apparsi piuttosto nervosi. In mattinata, mentre si trovavano tutti intorno al tavolo per la colazione, i concorrenti sono tornati a discutere su come dividere il budget settimanale di 380 euro destinato alla spesa.

Tra calcoli e strategie per arrivare a lunedì senza fatica e senza lamentele da parte di nessuno, così come era già successo a Cristina che aveva protestato per la mancanza di latte e biscotti la scorsa settimana, non è quindi mancata la discussione settimanale. Lo steward romagnolo Davide si è mostrato seccato per alcuni atteggiamenti che George talvolta mostra quando si devono prendere decisioni di gruppo, contestando al modello umbro la sua poca attenzione per il parere degli altri coinquilini.

George ha reagito alla critica in maniera molto irritata, tanto da abbandonare la tavola e si è ritirato in sauna con Massimo, per giunta rimproverandolo di non essere stato solidale con le sue posizioni. «Io non ho mai detto niente di male su di lui, lui invece l’ha fatto diverse volte», ha dichiarato il concorrente umbro.

In serata sono arrivati al confronto diretto e quando Davide ha suggerito a George di essere più umile, il modello ha risposto: «Io mi sento leader, anche se questo significa non avere amici. Tu non rispetti il mio carattere. Avresti dovuto chiamarmi in disparte e chiarire tranquillamente la cosa e non farlo davanti a tutti gli altri. Siamo diversi, perché non provi a rispettare questo?».

Intanto gli altri, che avevano assistito all’intera discussione, si sono dati da fare per riportare nella “Casa” la calma. In particolare Gabriele, il magazziniere romano entrato durante la seconda puntata del reality, ha consigliato a tutti di smussare gli angoli e prendersi un po’ meno sul serio, mentre Massimo ha spiegato a George: «La tua personalità all’inizio andava a bene a tutti, adesso però può dar fastidio, può essere scambiata per protagonismo. Devi confrontarti con gli altri perché di questi episodi chissà quanti ne capiteranno! Se non sei pronto a confrontarti, quella è la porta».