Giulio Scarpati Lunetta Savino a Oggi è un altro giorno: “Un Medico in Famiglia uno dei periodi più belli”

di FIlippo Limoncelli
Pubblicato il 26 Gennaio 2021 - 15:47 OLTRE 6 MESI FA
Giulio Scarpati Lunetta Savino Oggi è un altro giorno

Giulio Scarpati e Lunetta Savino a Oggi è un altro giorno: “Un Medico in Famiglia uno dei periodi più belli”

Oggi, ospiti di Oggi è un altro giorno, Lunetta Savino e Giulio Scarpati, i due protagonisti della famosa fiction Un medico in famiglia. I due attori sono rimasti colpiti dall’amore dei telespettatori, a distanza di tempo dalla fine della famosa fiction.

Giulio Scarpati e Lunetta Savino a Oggi è un altro giorno

“L’affetto del pubblico in maniera colossale. Anche parecchie ragazze giovani, oggi, mi dicono: ‘Sono cresciuta con Un medico in famiglia’. L’identificazione con un personaggio, a volte, può diventare complicata. Per me era una cosa nuova, io venivo dal cinema impegnato di nicchia” ha confessato Giulio Scarpati.

“E’ stato uno dei periodi più divertenti della mia vita. Noi ci divertivamo davvero sul set. Il personaggio di Cettina che ho avuto a disposizione per molto tempo, con il quale mi sono divertita molto oltre a divertire il pubblico. Ci divertivamo tra noi attori, con Giulio, Lino – ha aggiunto Lunetta Savino -. Sono legata a tutta la famiglia Banfi”.

Lunetta Savino ricorda il bacio con Giulio Scarpati

C’è una puntata in cui Cettina deve presentare il suo fidanzato ad una cugina di fuori, ma nel frattempo, ha litigato con Giacinto, il personaggio interpretato da Enrico Brignano, chiede al buon dottor Lele di far finta di essere il suo fidanzato. In quella puntata Giulio deve fingere di essere Giacinto con gli strafalcioni. Dovevamo baciarci perché dovevamo far vedere che erano veramente fidanzati. C’è stato quell’imbarazzo vero, giusto tra me e lui. Che corrispondeva a quello che dovevamo comunicare attraverso i nostri personaggi. E’ come baciare un fratello. Giulio è un amico caro, come un fratello”.

Infine Scarpati ha rivelato un aneddoto sulla collega: “Lei ha lavorato tantissimo sul fare la ‘polacco’. Noi giocavamo fino all’ultimo secondo primo del ciak”.