I Protusci: Stefano Protaggi e Francesca Musci si erano sposati in un reality e ora si sposano davvero

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Giugno 2018 - 10:21 OLTRE 6 MESI FA
I Protusci: Stefano Protaggi e Francesca Musci si erano sposati in un reality e ora si sposano davvero

I Protusci: Stefano Protaggi e Francesca Musci si erano sposati in un reality e ora si sposano davvero

ROMA – Matrimonio a “seconda vista” per i Protusci, così sono diventati noti Stefano Protaggi e Francesca Musci: si erano trovati nel programma tv “Matrimonio a prima vista”, un reality dove perfetti sconosciuti convolano a nozze. Una specie di esperimento scientifico a favore di telecamera in cui tre coppie si fidanzano e sposano al buio. [App di Blitzquotidiano, gratis, clicca qui,- Ladyblitz clicca qui –Cronaca Oggi, App on Google Play] I Protusci sono gli unici rimasti insieme, il loro è vero amore al punto che hanno deciso di risposarsi, stavolta in chiesa dopo il primo contratto civile.

“Sicuramente un elemento potentissimo tra loro è stata l’attrazione fisica, fattore ancestrale che ha permesso di superare quelle paure e quei blocchi che inevitabilmente si presentano in un esperimento del genere”, spiega al Secolo XIX lo psicologo Gerry Grassi, fondatore del Centro TIB (Terapie Innovative Brevi). Insieme alla sessuologa Nada Loffredi e al sociologo Mario Abis formano il team di esperti della trasmissione e forniscono il supporto emotivo/psicologico alle coppie. I Protusci sono stati i protagonisti della seconda edizione.

Trentenni, lei operaia di Lissone (Brianza), lui maître di Borgomanero (Novara), vivono un sogno a occhi ben aperti: “Stiamo benissimo, è tutto perfetto. L’abbiamo vissuto in modo leggero, godendoci il momento e senza pensare alla fede al dito come un macigno», spiega Francesca. “Sono felicissima, mi sento sulle nuvole. Se il primo era un gioco, un’avventura che volevo vivere appieno, ora è tutto diverso e non vedo l’ora. Mi capita spesso mentre ascolto alcune canzoni di immaginarmi quel momento”, racconta ancora lei.