ROMA – Javier Rigau, il presunto (lui dice sì, lei no) marito di Gina Lollobrigida, ospite di Domenica Live, racconta particolari piccanti su come si sono conosciuti: “Lei aveva 79 anni e io nemmeno 36. Eravamo nella villa di Gina, sull’Appia Antica e quando ci siamo visti per la prima volta non abbiamo nemmeno parlato. Abbiamo scopato subito. Scopavamo in una stanza al piano terra, tutta nera e piena di specchi che lei aveva arredato personalmente”.
Gina Lollobrigida di lui non ne vuole sapere. La Lollobrigida ha affermato in tv che lei gli ha immediatamente restituito un collier di smeraldi che lui le aveva portato dicendo che sarebbe stato suo se lo avesse sposato. E anche che lui le avrebbe chiesto di pagare il biglietto per la madre per il matrimonio che si sarebbe dovuto tenere a Roma. “Lo smeraldo me lo ha ridato Gina per la donna che l’ha rappresentata nel matrimonio per procura. Gina aveva dato l’esclusiva alla rivista Hola per circa 70mila euro. Io non le ho chiesto soldi, lei ha detto che quei soldi erano per il viaggio. Davanti al giudice lei ha detto che io non le ho mai chiesto soldi e che, quando stavamo insieme, pagavo sempre io”. La prova di quel sentimento, secondo Rigau, sarebbe nel comportamento della Lollobrigida: “Una persona molto orgogliosa come lei, che ha un ego enorme, non dice pubblicamente che sta per sposare un uomo di 34 anni più giovane. Dicono che hanno quattro sentenze contro di me, le voglio vedere, sulla mia fedina non ci sono”. Sul finale dell’intervista, la Lollobrigida invia una lettera in trasmissione, che la D’Urso non ha tempo di leggere. Si fa appena in tempo a vedere che è scritta al computer. “Gina non sa neanche aprire un computer – commenta Rigau – Dal 2011 non è lei”.