Lamberto Sposini chiede 10 mln a Rai: “Ritardi nei soccorsi”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Settembre 2015 - 15:30 OLTRE 6 MESI FA
Lamberto Sposini chiede 10 mln a Rai: "Ritardi nei soccorsi"

Lamberto Sposini nel 2010 (Foto Lapresse)

ROMA – Lamberto Sposini presenta un ricorso contro la Rai: ci furono ritardi nei soccorsi quando il conduttore fu colpito da un ictus durante una puntata della “Vita in diretta”, sostengono i suoi avvocati, che chiedono un risarcimento di oltre dieci milioni di euro.

Il giornalista colpito da malore il 29 aprile del 2011 accusa l’azienda di non essere intervenuta tempestivamente per gestire l’emergenza. Sposini, in particolare, contesta alla Rai di non avere adottato una procedura o comunque ogni misura idonea a gestire l’urgenza, mentre i medici dipendenti dell’azienda radiotelevisiva non avevano valutato adeguatamente la situazione.

Dopo un primo ricovero al Santo Spirito il giornalista venne trasportato all’ospedale Gemelli, dove fu operato quattro ore dopo l’emorragia cerebrale. Da allora è in riabilitazione.

Un primo ricorso era stato respinto dal tribunale di Roma. Ma gli avvocati di Sposini hanno impugnato la sentenza e sono pronti al processo di secondo grado che si terrà in Corte d’Appello il 5 luglio del 2016.