Le Iene, frutta e verdura con pesticidi: come evitare alimenti avvelenati

di Redazione Blitz
Pubblicato il 13 Marzo 2015 - 08:54 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Nadia Toffa de Le Iene ha deciso di acquistare al mercato un po’ di frutta e verdura e di sottoporre questi campioni ad un’accurata analisi di laboratorio. Risultato? Nella metà della merce è stata riscontrata la presenza di pesticidi fuori norma (qui il servizio de Le Iene): il pericolo è inerente, in modo particolare, ai prodotti provenienti dall’estero in quanto le leggi inerenti a queste sostanze variano da paese a paese.

Gli esperti intervistati da Nadia Toffa hanno evidenziato che vengono usati anche antiparassitari banditi dalla Comunità Europea. Questi specialisti hanno affermato che alcune primizie coltivati in serra possono avere non solo pesticidi ma contenere anche meno antiossidanti e vitamine rispetto a prodotti di stagione.

A questo punto per capire come queste irregolarità – legate, viene spiegato, a sostanze potenzialmente molto dannose per la salute umana – possano essere sfuggite alla maglie delle ispezioni, viene chiesto agli operatori del mercato stesso e, a ritroso, dell’Ortomercato di Milano (da dove proviene la merce) e a un responsabile dell’Aeroporto di Malpensa (dove è sbarcata) che tipi di accertamenti vengano effettuati. L’esito è sconfortante: controlli carenti e rari; quelli fatti dalle Asl si limiterebbero a monitorare una settantina di pesticidi a fronte dei 500 cercati da Le Iene.

Al termine del servizio la Toffa e il dottor Carmine Ventre del Centro analisi Biochimiche Sas, che ha effettuato i controlli richiesti dalla Toffa, consigliano di comprare italiano, prodotti di stagione e, se possibile, nella grande distribuzione. Proprio in una catena della Gd vengono compiute analisi su una serie di ortofrutticoli (rigorosamente di stagione) che danno esito negativo: tutto in regola.