Le Iene, lo scherzo a Riccardo Ferri: il figlio gira p*rno con Max Felicitas

di Redazione Blitz
Pubblicato il 11 Novembre 2020 - 12:58 OLTRE 6 MESI FA
Le Iene scherzo Riccardo Ferri

Le Iene, lo scherzo a Riccardo Ferri: il figlio gira p*rno con Max Felicitas

Riccardo Ferri è stato protagonista dell’ultimo scherzo de Le Iene. Complice del programma di Italia Uno il figlio dell’ex calciatore e Max Felicitas.

Le Iene nell’ultima puntata hanno fatto uno scherzo (qui il video) all’ex calciatore dell’Inter e della Nazionale Riccardo Ferri con la complicità del figlio che gli ha fatto credere di girare dei video a luci rosse con Max Felicitas.

Al centro dello scherzo i “fake taxi”, video in cui ragazze avvenenti prendono un taxi ma non hanno soldi e possono pagare solo in natura.

Auto e casa set di film a luci rosse

Tutto parte quando l’opinionista di Sport Mediaset viene invitato a cena dal figlio Marco, influencer, che gli comunica importanti novità. “Una cosa bomba… è il momento di usare il web in modo smart” e poi chiede al padre 10mila euro per un investimento al buio.

Inoltre il figlio chiede a Riccardo Ferri se gli presta la macchina, una Porsche nuova di zecca, che gli servirà per girare delle scene di questo nuovo progetto. Il padre accetta ma senza sapere che la sua auto servirà come location per alcuni video a luci rosse.

Ad accorgersi che c’è qualcosa che non torna è la compagna di Riccardo Ferri che trova, sotto il sedile, un preservativo usato. Ferri subisce una scenata (finta) dalla donna che lo accusa di tradimento. Inoltre un suo amico lo avvisa che ha visto il figlio in compagnia di alcune persone a casa sua. Infatti, oltre a girare i fake taxi, il giovane ha investito anche su video a luci rosse che hanno come protagoniste giovani agenti immobiliari disposte a tutto pur di vendere delle case.

Lo scherzo si conclude quando Riccardo Ferri, in cerca del figlio, si reca in un’altra casa di sua proprietà e scopre che è diventata un set di un film a luci rosse. Armato di martello invita tutti ad uscire ma prima che la situazione degeneri arrivano Le Iene. (fonte LE IENE)