Lindt, i grillini boicottano i cioccolatini sponsor di Agorà

di redazione Blitz
Pubblicato il 13 Ottobre 2016 - 15:34 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Dopo Findus e Vileda anche i cioccolatini Lindt finiscono nella morsa dei grillini. Stavolta galeotta fu una pubblicità finita nell’area di programmazione della trasmissione di RaiTre Agorà, “rea” quest’ultima di avere usato toni poco lusinghieri nei confronti del Movimento 5 Stelle. E subito gli attivisti sono partiti all’attacco con minacce di boicottaggio.

La pagina Facebook di Lindt Italia è stata letteralmente presa d’assalto. In calce ad ogni post che sponsorizza lo squisito cioccolato fioccano i commenti in nome di una non meglio precisata “coscienza civile” contro “giornalisti ignobili” e programmi “schiavi di regime”. Come tale Giancarlo che minaccia di privarsi di cotanta prelibatezza non solo per sé ma anche per la sua famiglia. Nella foga (vogliamo sperare) ci è scappato pure qualche errore grammaticale:

Io è la mia famiglia ci associamo alla civile protesta contro una trasmissione sponsorizzata anche al vostro marchio, di cui cesseremo l’acquisto fintanto che dura la sponsorizzazione di questo schiavo di regime

Dello stesso tenore le rimostranze di Nadia che scrive quasi con l’acquolina in bocca:

“Mi dispiace ma mi vedo costretta a non comprare più i vostri squisiti prodotti finché continuerete a sponsorizzare una trasmissione di un conduttore come Gerardo Greco che offende giornalmente la più grande forza politica di questo Paese”

Ma i cioccolatieri Lindt replicano con estrema dolcezza e gentilezza. Sarà “deformazione” professionale…

“Gentile Nadia, Lindt si impegna ad offrire sempre il meglio ai suoi consumatori e a diffondere la cultura del cioccolato di qualità, anche attraverso gli spot pubblicitari in TV. Non abbracciamo nessuno schieramento ideologico o politico e la nostra pianificazione pubblicitaria copre diverse reti televisive nel corso di trasmissioni di diversa natura. Teniamo a precisare che la nostra pianificazione televisiva esula dalla linea editoriale scelta dalle emittenti. Ci dispiace che la nostra attività di comunicazione sia stata fraintesa e speriamo di aver chiarito i suoi dubbi”.

Lo stesso era accaduto la scorsa settimana sulle pagine social di Findus e Vileda. A fare infuriare i grillini in quell’occasione era stato il programma di La7 L’Aria che Tira, in particolare per le opinioni espresse da Myrta Merlino sulla sindaca di Roma, Virginia Raggi. Subito era partita una protesta che invitava simpatizzanti ed elettori 5 Stelle al boicottaggio dei prodotti sponsor del programma. All’epoca la rete, sarcastica, aveva replicato: #jesuisofficino