Live Non è la D’Urso, Gianluigi Nuzzi a Wanna Marchi: “Con la vostra arroganza fate male a voi stesse”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 2 Dicembre 2019 - 22:31 OLTRE 6 MESI FA
Wanna Marchi, Gianluigi Nuzzi e la lite a Live Non è la D'Urso

Wanna Marchi a Live Non è la D’Urso

ROMA – Wanna Marchi e Stefania Nobile ospiti a Live Non è la D’Urso hanno ingaggiato una lite con Gianluigi Nuzzi. La Marchi dopo la condanna è tornata a lavorare ma in Albania e si lamenta in onda da Barbara D’Urso su Canale 5: “Ho chiesto scusa ma l’Italia ci odia”. La figlia Stefania la spalleggia, ma Nuzzi la incalza: “L’Italia è un paese che perdona. Con la vostra arroganza fate male solo a voi stesse”.

Parlando nel salotto di Live Non è la D’Urso, la Marchi ha dichiarato: “Ho quasi 80 anni e non lavoro più. Siamo innamorate dell’Albania e vogliamo molto bene agli albanesi perché sono un popolo buono. Stiamo facendo di tutto per portare tutti gli aiuti in Albania e non sappiamo se la nostra casa è ancora in piedi”.

Tra gli ospiti c’è Nuzzi, che le risponde: “Per me la Marchi non solo è la regina delle truffe ma anche simbolo di tutto ciò che mi ripugna. Ha diritto assolutamente di rifarsi una vita ma avrei utilizzato tutti i soldi per chiedere scusa a tutte le persone a cui ha fatto del male. Io credo che tra Lele Mora e Wanna Marchi ci sia una distanza siderale. Mora si vede che è pentito, ha la tristezza negli occhi”.

La figlia della Marchi, Stefania Nobile, in collegamento interrompe e minaccia di andare via con la madre: “Continuate a incensare Mora che se lo merita e noi andiamo via”. La madre aggiunge: “Mi hanno accusato, ho pagato, non solo di galera ma anche di soldi. Tutte le persone che dicono di essere state truffate sono state tutti risarcite con i nostri soldi e le nostre case”.

Lamentandosi del fatto che gli italiani non la perdonano nonostante abbia chiesto scusa, Nuzzi la incalza nuovamente: “Gli italiano sanno perdonare, ma le tue scuse non bastano”. Poi parlano di Lele Mora, anche lui condannato, ma che viene descritto come “un signore umile”, che ha pagato per i suoi errori e ora è in pace. Anche la D’Urso infatti accusa la Marchi e la Nobile di essere irruente e lo scontro prosegue. (Fonte Mediaset)

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