Sanremo, Mahmood “perdona” Ultimo: “Nervosismo gioca brutti scherzi, siamo giovani…”

Sanremo, Mahmood “perdona” Ultimo: “Nervosismo gioca brutti scherzi, siamo giovani…”

ROMA – Mahmood torna a parlare della vittoria di Sanremo 2019 e “perdona” il collega e cantante Ultimo per le sue dichiarazioni. “Il nervosismo gioca brutti scherzi. Siamo giovani, capita”, dice il vincitore del Festival in una intervista al settimanale Chi. Il cantante spiega di essere abituato alle critiche: “Da barista i miei primi cappuccini facevano schifo, poi sono diventato il re”.

Parlando dell’esposto del Codacons e della polemica sul televoto del Festival, Mahmood ha dichiarato: “Non me ne frega niente, non l’ho scritto io il regolamento”. Sulla reazione di Ultimo, invece, si è limitato a commentare: “Il nervosismo gioca brutti scherzi. Siamo giovani, capita…”. Il cantante insomma non ha alcun rancore verso le parole del collega: “Quando facevo il cameriere all’inizio i miei cappuccini facevano schifo: crede che non mi abbiano offeso più di una volta? Poi sono diventato il ‘re dei cappuccini'”.

Mahmood ha poi spiegato di essere un pacifista: “Credo nella buona stella e forse la mia buona stella si chiama Freddie Mercury…La sera prima di Sanremo giovani, la gara che mi ha permesso di volare tra i big, ho visto Bohemian Rhapsody. A parte che ho pianto tre volte per la bellezza della pellicola, mi ha trasmesso un’energia, una carica particolare. Sono convinto che mi abbia portato fortuna”.

Mahmood si è anche espresso in merito agli insulti ricevuti da Il Volo in sala stampa: “Non se lo meritano. Mi dispiace da morire per i ragazzi. Grande dispiacere, grande rammarico. Lo stesso discorso vale per Ultimo”.