Marco Gervasoni chi è, professore di storia, perquisito per le accuse di insulti a Mattarella

di Redazione Blitz
Pubblicato il 17 Maggio 2021 - 20:01 OLTRE 6 MESI FA
Marco Gervasoni chi è, professore di storia, perquisito per le accuse di insulti a Mattarella

Marco Gervasoni chi è, professore di storia, perquisito per le accuse di insulti a Mattarella

Chi è Marco Gervasoni, professore di storia, perquisito per le accuse di insulti a Mattarella. Marco Gervasoni è infatti ospite di Quarta Repubblica, il programma condotto da Nicola Porro e in onda ogni lunedì sera su Rete Quattro in prima serata.

Chi è Marco Gervasoni 

Marco Gervasoni è tra i destinatari delle perquisizioni che hanno interessato 11 persone in tutta Italia. Il motivo dei controlli? Presunti insulti, minacce e incitamenti all’odio nei confronti del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Gervasoni è un professore romano di 53 anni. 

Marco Gervasoni è professore di Storia Contemporanea nel Dipartimento di Scienze Umane Sociali dell’Università del Molise. È saggista, è stato direttore scientifico della Fondazione Craxi. Gervasoni si è laureato in Lettere all’Università di Milano e ha fatto il dottorato in Storia politica-Ecole des Hautes Etudes en Sciences Sociales, a Parigi. È un commentatore del quotidiano Il Giornale.

Marco Gervasoni e il caso Mattarella

I presunti post e i contenuti multimediali offensivi fanno riferimento al periodo tra aprile 2020 e febbraio 2021. Anche in relazione al lockdown e alle scelte per il contenimento del Covid 19. Sono stati individuati anche grazie all’impiego del Reparto Indagini Telematiche, unità del Ros specializzata nelle investigazioni telematiche e web.  Il caso è diventato politico. 

Giorgia Meloni, leader di Fratelli d’Italia ha commentato: “Mi auguro ci siano ragioni solidissime per la retata nei confronti di 11 persone accusate di una ‘rete sovranista’ su internet e forse di ‘vilipendio al Presidente della Repubblica’. Altrimenti ci troveremmo davanti a un episodio che ricorda i peggiori regimi autoritari”.

Il precedente di Marco Gervasoni

Fece molto discutere il settembre del 2020 il suo commento a una copertina del settimanale L’Espresso con un primo piano di Elly Schlein, vicepresidente della Regione Emilia Romagna. “Ma che è, n’omo?”, scrisse Gervasoni. L’Università prese le distanze dal professore e Gervasoni si giustificò: “Si possono fare commenti sul fisico della Meloni, di Salvini, Trump e Berlusconi. Mentre non è consentito farlo su esponenti di sinistra. Lo abbiamo visto molte volte. Ho pensato quindi di fare questo piccolo esperimento dopo aver visto l’interessante copertina de L’Espresso, che giocava sull’immagine mascolina di Schlein, la quale è stata più volte definita gender fluid”.