Maria De Filippi: “Con Teresa De Santis un progetto contro la violenza sulle donne, nessun programma in Rai”

di Redazione Blitz
Pubblicato il 7 Febbraio 2019 - 08:59| Aggiornato il 25 Luglio 2019 OLTRE 6 MESI FA

ROMA – Maria De Filippi rivela il motivo del suo incontro con Teresa De Santis, direttore di Rai 1: nessun programma tv in Rai per la signora di Canale 5, bensì un “progetto di sensibilizzazione sociale che riguarda la lotta alla violenza sulle donne”. A spiegarlo è stata proprio la De Filippi, in una intervista ad Alberto Dandolo per Oggi. 

“Premetto che non ritenevo opportuno che ci incontrassimo in un luogo non istituzionale, magari in un bar defilato come due carbonare – ha chiarito De Filippi – perché non avevamo nessun misterioso piano da elaborare. Era giusto che ci vedessimo in pieno giorno e nel suo studio. È stato un incontro cordiale, eravamo solo io e lei. Abbiamo preso un caffè e abbiamo discusso di un progetto di sensibilizzazione sociale che riguarda la lotta alla violenza sulle donne. Né più e né meno. Non abbiamo minimamente sfiorato argomenti che riguardavano la televisione e i nostri rispettivi lavori. Per questa ragione ho trovato normale incontrarla a viale Mazzini: non avevamo nulla da nascondere e nessun segreto da custodire”.

La conduttrice di C’è posta per te ha anche commentato il flop del programma di Adriano Celentano: “Se fossi stata in Pier Silvio Berlusconi avrei fatto la stessa scelta. Senza ombra di dubbio avrei detto sì ad Adriano e al suo cartone animato. Avere Celentano è un evento eccezionale, imperdibile… anche io, come il mio editore, avrei preferito rinunciare a qualche punto di share pur di portare Celentano sulla nostra rete ammiraglia. E poi, mi creda, è già un miracolo che un prodotto come Adrian a cui il pubblico è totalmente disabituato, faccia i numeri che sta facendo”.

Quindi ha parlato dei risultati deludenti dell’Isola dei Famosi: “Sono fiduciosa nel fatto che lo show nelle prossime settimane risalirà negli ascolti… C’è bisogno però che il programma ritrovi lo suo spirito originario. La sfida con la natura e la lotta alla sopravvivenza tout court. Meno fronzoli, più emozioni e più avventura”.

E alla domanda sull’ipotesi di una nuova conduzione del Festival di Sanremo risponde: “No, credo proprio di no”.