Maurizio Costanzo e Maria De Filippi come Sandra e Raimondo da Mara Venier

di Redazione Blitz
Pubblicato il 14 Aprile 2014 - 08:41 OLTRE 6 MESI FA
Maurizio Costanzo e Maria De Filippi come Sandra e Raimondo da Mara Venier

Maurizio Costanzo (Foto Lapresse)

ROMA – Maurizio Costanzo e Maria De Filippi come Sandra e Raimondo Vianello. La coppia della tv è intervenuta a Domenica In, ospite di Mara Venier: Costanzo di persona, la moglie conduttrice al telefono. E alla “padrona di casa” la De Filippi ha anche rivolto una proposta: “Ti vorrei ad Amici se Leone (Giancarlo, direttore di Rai1, ndr) te lo consente”.

Durante il programma Mara Venier ha intervistato Costanzo, che ha parlato della sua lunga carriera professionale, in particolare del Maurizio Costanzo Show

“Se sono sereno, lo devo ad aver fatto la professione che volevo fare. Coltivo la sensazione di aver avuto più di quanto meritassi. Fare il lavoro che si vuole fare al meglio sia un dono prezioso”.

Quando è intervenuta telefonicamente Maria De Filippi l’intervista ha virato sul personale e divertente, con dettagli sulla loro vita di coppia:

“Ogni mattina gli dico come deve vestire. Siccome quando mangia si sporca, deve cambiargli il vestito tutti i giorni e lui si offende. Stai in silenzio un secondo solo, ti prego… (rivolto a Costanzo, ndr). Litighiamo anche sulle scarpe. Sta sempre seduto male, io lo sgrido quando sta in tv perché sembra tutto insaccato. Deve stare più dritto e non con la schiena appoggiata. Mara io ti ringrazio perché ha vicino un bicchiere d’acqua che è un altro tema per il quale discutiamo. Tutti sanno che è molto importante bere. Io ne bevo un litro e mezzo. Si rifiuta di bere acqua e beve solo aranciata. Controllo quello che beve in casa ma non posso farlo quando lui è in ufficio. E allora ho una serie di spie. E’ un bugiardo. Lo faccio giurare su nostro figlio anche se non si fa. Io non ti ho mai controllato il cellulare ma ti chiedo solo di bere”.

E Costanzo è stato al gioco:

“Lei fa fare la foto alla bottiglia per controllare se è vuota o semi-vuota. Io mi rivolgo ad Amnesty International. Ho le segretarie che mi fanno la spia. Mi manca la fustigazione. Sono sicuro che se entro in un bar e chiedo un cornetto, mi arrestano. Quello che dice non mi dà fastidio. Mi dà fastidio la persecuzione”.

E poi, seriamente, 

“Maria e io stiamo insieme da più di vent’anni. Se non l’avessi incontrata? Avrei sperato di incontrarla”.