Maurizio Crozza: “Duello Renzi-Zagrebelsky? Twitter contro Treccani” VIDEO

di redazione Blitz
Pubblicato il 5 Ottobre 2016 - 00:43 OLTRE 6 MESI FA
Maurizio Crozza: "Duello Renzi-Zagrebelsky? Twitter contro Treccani"

Maurizio Crozza: “Duello Renzi-Zagrebelsky? Twitter contro Treccani”

ROMA – Il duello in tv tra il premier Matteo Renzi e il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky? E’ stato uno “scontro epico, due mondi a confronto: Twitter contro Treccani“. Così Maurizio Crozza sintetizza in maniera egregia il dibattito andato in onda su La7 e mediato da Enrico Mentana. “Io che ero tra gli indecisi – chiosa il comico – alla fine non ho dubbi: al Referendum del 4 dicembre voto Mentana”.

Nella sua consueta copertina a diMartedì del 4 ottobre, Crozza ha esordito ironizzando con il ministro Graziano Del Rio, ospite in studio:

“Lui è un uomo forte, un uomo che non ha timore di dire quello che pensa… Renzi. E’ bastato che Renzi rilanciasse l’idea del Ponte sullo Stretto e nel Governo si sono convertiti tutti. Circa un anno fa Delrio aveva detto che al Sud le priorità erano altre e ora dice che il Ponte si può fare”.

E poi giù con battute a raffica sul famigerato Ponte sullo Stretto:

“Ha ragione, cazzarola. Abbiamo un Sud perfetto, a parte questa cosa che manca il Ponte: in confronto al Sud la Svizzera è il Rwanda. Mi hanno parlato di ferrovie a 4 binari in Basilicata, mi hanno detto che l’Ilva ora profuma di lavanda e che la Terra dei Fuochi è ricoperta dalla foresta tropicale. E poi c’è il museo della ‘ndrangheta per non dimenticare quell’antico fenomeno scomparso.

Allora, se adesso al Sud le priorità sono finite, come infrastrutture, cazzo, mi si aprono degli scenari straordinari anche al Nord, tipo l’ovovia Genova-Olbia o una tre corsie Voghera-Dubai o un megascivolo Gressoney-Comacchio. In realtà il Ponte sullo Stretto è una grandiosa opera di ingegneria ad hoc per collegare i siciliani con il SI’ al Referendum. Chi vota SI’ si becca Italicum e Ponte. Due cose campate per aria che non stanno in piedi”.

Freddura finale sulle beghe interne del M5S:

“Un altro che ha perso la famiglia è Pizzarotti. In pochi anni è passato dall’enfant prodige all’affan..”